Mentre Asl e Regione, valutano come poter realizzare in una parte del complesso dell’ex manicomio di Maggiano un centro studi e ricerche che elabori strategie di intervento preventivo per il crescente numero di ragazzi con disagio psicologico, oltre che un luogo di studi e cultura psichiatrico-umanistico-scientifica, arriva sabato 23 novembre un evento composto da un momento di commemorazione, uno di convegno, uno musical-teatrale ed uno conviviale - in ricordo del professor Guglielmo Lippi Francesconi, il Direttore dell’ospedale psichiatrico di Maggiano trucidato nel settembre 1944 dai nazisti che lo avevano catturato nel suo rifugio alla Certosa di Farneta, assieme ad altre 60 persone .
L’evento che vede l’insolita organizzazione congiunta da parte di un ETS lucchese - il Centro studi Lippi Francesconi - ed uno pisano - Alma Pisarum APS con la collaborazione dell’Ordine dei Medici di Lucca, è inserito nel programma Vivi Lucca Classica 2024, ha il patrocinio dell’Università di Pisa e del CESVOT, e prevede la partecipazione di tre corali al momento di spettacolo, il Corou de la Cevitou da Monterosso Grana (CN) diretto da Paola Luciano - nell’ambito del progetto Pisa d’Òc di Alma Pisarum APS -, il Coro 5° Suono di Viareggio diretto da Massimo D’Alessandro e - appunto - Alma Pisarum Choir diretto da Alessio Niccolai.
Alle 14:00, nell’ex-Ospedale Psichiatrico di Lucca e nell’Auditorium del Polo Didattico di Maggiano, si terrà un convegno - coordinato dal Centro studi Lippi Francesconi - sulla figura e l’opera di questo martire della ferocia nazista. La storia e la vicenda dello psichiatra, direttore innovativo nella modernizzazione dell'Ospedale Psichiatrico di Lucca, generoso e lungimirante difensore dei diritti umani e civili dei suoi pazienti, rappresentano in questo anno di celebrazioni per Franco Basaglia un impareggiabile esempio di dedizione professionale e coraggio. A sua memoria, dopo una piccola cerimonia alla Pietra di Inciampo dedicata alle vittime del regime nazista, si terrà il convegno con la partecipazione di testimonianze ed esperti.
Ed alle 17:30 circa - tra le mura di Maggiano, presso l’Auditorium del Polo Didattico, si tornerà a cantare con l’omaggio corale-teatrale, comprendente una speciale esecuzione dell’operina inedita - dedicata a Guglielmo Lippi Francesconi - dal titolo Un eroe riservato, composta da Alessio Niccolai su testi di Giovanni Pascoli, Lorenzo Viani e dello stesso psichiatra lucchese; l’ensemble corale pisano ed il Tenore lucchese Niccolò Bertolini saranno accompagnati dall’AP Young Ensemble, costituito dalla Pianista Arianna Presepi, dalla Flautista Benedetta Scalsini, dal Violoncellista Arion Daçi e dal Percussionista Lorenzo Manni.
Spazio inoltre - oltre alle corali - agli assoli vocali di Gaia Niccolai, Paola Notte e Silvia Palermo, nonché all’esecuzione da parte della giovane Pianista Giulia Santabarbara di una meravigliosa pagina di Pianoforte di Robert Schumann, compositore tedesco morto nel Manicomio di Endenich in Germania nel 1856.
A margine dell’iniziativa avrà luogo una raccolta fondi per progetti di supporto alle scuole superiori lucchesi - rivolta in particolare alla collaborazione con il Liceo delle Scienze Umane “A. Paladini” - per le attività rivolte alla prevenzione del disagio mentale, della violenza di genere, del bullismo e di ogni tipo di discriminazione. Temi su cui, anche in spazi del complesso di Maggiano, potrebbero essere create iniziative permanenti proprio puntando sul ruolo che possono avere, nel mondo, la storia di figure come Lippi Francesconi e, ancora di più, le cure e le buone pratiche riabilitative del “periodo d’oro” di Maggiano, dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Settanta, sotto la direzione di uno psichiatra illuminato come il Direttore Domenico Gherarducci. Pratiche inserite peraltro nel solco aperto dall’opera, negli anni Trenta-Quaranta, del Direttore Guglielmo Lippi Francesconi, precursore del trattamento umanizzato per i ricoverati. Regione, Asl, Comune e Provincia, con il sostegno di fondazioni, aziende e privati, potrebbero mettere insieme, oltre a quanto hanno già lasciato attraverso l’omonima Fondazione la figura e l’opera di Mario Tobino, gli insegnamenti di luminari della psichiatria dalla fine del Settecento fino agli anni Settanta del secolo scorso, apprezzati e ancora oggi al centro di studi e dibattiti sulla malattia mentale e sulle cure possibili attraverso le buone pratiche.
Il Centro Studi, di cui è fondatrice Micaela Lippi Francesconi, nipote del celebre Direttore di Maggiano, e presidente lo psichiatra lucchese Enrico Marchi, sta lavorando intanto per raccogliere la copiosa documentazione sulla figura e l’opera dell’eroico Direttore di Maggiano, e già da tempo organizza corsi e attività per gli studenti, valutando anche possibili attività per i ragazzi con disagio psichico segnalati da strutture e associazioni, oltre che dalla scuola. Il progetto, presentato anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che sostiene il Centro Studi, prevede corsi affidati a volontari e personale con competenze certificate, da in inserire in un costante sistema di cura per i ragazzi. Per l’inserimento e il recupero dei quali nel progetto sono possibili una gran quantità di attività: teatro, musica, fotografia, disegno, comunicazione, tecnologia, agricoltura, sport, cucina, alimentazione.
“L’obiettivo che ci proponiamo - dice Micaela Lippi Francesconi - è non solo inserire i ragazzi in un attento sistema di cura, ma insegnare loro anche un mestiere che apra sbocchi e li renda autonomi. I casi da seguire sono purtroppo tanti e in forte aumento. Appena avremo i locali a disposizione, come speriamo, provvederemo anche a sistemare la documentazione lasciata da mio nonno. Si tratta di quaderni di appunti, ma anche foto, disegni, racconti. Molti dei quali ancora da studiare”.
Durante l’evento del 23 Novembre prossimo sarà anche presentato un poster disegnato da un fumettista dedicato al Lippi Francesconi ed una targa premio ad un medico pittore, visti i trascorsi artistici del coraggioso psichiatra.
Per partecipare all'iniziativa Info e prenotazioni via whatsapp al numero 349 343 9033.