Lina Orselli Ghilardi è la prima fotografa lucchese che entra a far parte del grande patrimonio storico-documentario dell'Archivio Fotografico Lucchese, grazie alla recente donazione del fotografo e figlio di Lina, Lucio Ghilardi.
A questa donna 'pioniera' della fotografia è dedicata la mostra "Lina Orselli Ghilardi- fotografa per amore a Lucca", allestita a villa Bottini, nella sala di consultazione dell'AFL.
Fortemente voluta dall'assessorato alla cultura del Comune di Lucca e inserita all'interno del calendario "Ritratti di donne" promosso dall'assessorato e dalla commissione per le Pari Opportunità, la mostra raccoglie alcune delle opere più significative di questa donna che ebbe una vita coraggiosa e fuori dal comune: non ancora maggiorenne infatti sposò, con il permesso dei genitori, il fotografo Eugenio Ghilardi presso il quale lavorava, uomo di 26 anni più anziano. Il loro fu un connubio d'amore e professionale insieme: Lina in particolare si cimentò nell'arte del ritratto fotografico, del quale molti esempi sono presenti nel percorso realizzato a villa Bottini. Negli Anni Settanta prese anche l'audace iniziativa, per quei tempi, di far partecipare alcune delle sue opere più rappresentative ai concorsi fotografici organizzati sul territorio italiano, riportando ottimi risultati e interessanti giudizi.
Dunque le opere di Lina Orselli Ghilardi da oggi saranno patrimonio comune conservato all'interno dell'Archivio Fotografico Lucchese, insieme a quelle di altri colleghi fotografi e fino al 28 marzo sarà possibile ammirare un piccolo ma significativo estratto della sua opera.
La mostra a villa Bottini è visitabile mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 15.00 alle 18.00, a ingresso libero. Il fotografo Lucio Ghilardi ha messo a disposizione il materiale della mostra e il fotografo Giacomo Bertini ha realizzato il video promozionale.