Altro che calza con dolci e sorprese. Per la Befana di oggi, 6 gennaio 2020, il Circo Royal Imperial attualmente per l'ultimo giorno di spettacoli in piazzale don Baroni alle Tagliate, si è beccato due verbali di contestazione per un totale di oltre 500 euro. Una tegola che non ci voleva per gli artisti circensi che, da domani, saranno a Fucecchio e, successivamente, a Livorno. Tanto sudore e tanta fatica per racimolare i soldi necessari per vivere, a botte di dieci euro per volta - e dio solo sa quante 'botte' ci vogliono per racimolarne a sufficienza - ed ecco, basta una... doppia svista ed eccoti la mazzata.
E' accaduto questa mattina poco prima di mezzogiorno sulla via Castracani all'altezza della rotonda dell'Arancio quando una pattuglia della polizia municipale, avvertita da alcuni automobilisti, ha fermato per un controllo un trattorino con rimorchio annesso recante i cartelloni pubblicitari degli spettacoli di oggi. Alla guida uno degli uomini del circo che, proprio per l'ultima giornata, era 'uscito' con il veicolo, munito di megafoni, per pubblicizzare l'iniziativa.
I due vigili urbani hanno voluto controllare, giustamente, la documentazione e si sono resi conto che il veicolo era autorizzato a circolare all'interno dei cantieri di lavoro, ma non aveva l'autorizzazione per transitare sulle strade. Inoltre il circo aveva regolarmente pagato la tassa sulla pubblicità per due altri veicoli con tanto di targa annotata - circa 450 euro per due settimane a veicolo - ma non aveva l'autorizzazione per il trattorino. Inutile tra l'altro, visto che non avrebbe potuto comunque circolare.
Il proprietario del circo, Elder Dell'Acqua, ha provato a spiegare che il veicolo era uscito per fare un giro promozionale e che era stato fatto anche in altre città come Roma, Napoli, Firenze e che nessuno aveva fatto storie, ma la polizia municipale ha elevato le contravvenzioni una per l'impossibilità a circolare, di 80 euro e l'altra di 470 euro perché il veicolo faceva pubblicità senza autorizzazione.
"Tutto vero, per carità - ha commentato Dell'Acqua - però, per noi che fatichiamo già tanto a pagare le spese e a guadagnarci da vivere, non ci voleva. E' stata una bella mazzata. In fondo avevamo pagato regolarmente la pubblicità per gli altri due veicoli, quasi mille euro, per il trattorino no perché non esce mai".
Sono stati alcuni automobilisti a chiedere l'intervento della polizia municipale per la lentezza con cui viaggiava il trattorino del circo che, soprattutto sotto il cavalcavia di viale Castracani, aveva creato una lunga coda con tanto di sorpassi azzardati per superarla.
E' stato anche disposto il fermo amministrativo del mezzo che è stato assegnato in custodia a Elder Dell'Acqua il quale ha dovuto comunicare dove verrà custodito il mezzo fino a quando la sospensione non sarà rimossa dalla motorizzazione civile. "Per noi che non stiamo mai fissi in un posto - commenta - è un bel problema, ma, comunque, riusciremo a risolverlo. Non ci voleva, proprio l'ultimo giorno. Abbiamo avuto controlli di vario genere, soprattutto per verificare le condizioni in cui si trovavano gli animali e tutto è risultato in perfetto ordine. Non ci voleva. Giusto per il trattorino, ma per la pubblicità, in fondo avevamo pagato tutto il periodo per ben due veicoli, per il terzo si poteva lasciar correre. I vigili, però, hanno fatto il loro dovere".
"Vogliamo - ha aggiunto Elder - ringraziare la città di Lucca e tutti i suoi abitanti che ci hanno manifestato calore e una bella accoglienza. Ci sono state delle proteste, per carità, legittime, ma chi è venuto a vederci si è reso conto di persona di come amiamo gli animali e di come essi facciano parte della nostra quotidiana esistenza. Sono cresciuti con noi e si riproducono con noi. Sono stati quasi venti giorni di sole e questo ha favorito molto la nostra permanenza. Erano dieci anni che non tornavamo in Toscana e siamo contenti di averlo fatto e di esserci fermati qui. Un augurio di buon anno a tutti".