Nella giunta comunale di ieri (20 giugno) è stato presentato il nuovo contratto di servizio fra Comune di Lucca e Azienda Teatro del Giglio ATG per il periodo 2024-2028. Il documento sarà discusso in Commissione consiliare e poi passerà in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva. È confermata la concessione ad ATG in comodato d'uso delle strutture: il Teatro del Giglio, il Teatro San Girolamo a cui si aggiunge però anche il Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano ancora interessato da lavori di restauro. Inoltre è stata riconosciuta la gratuità del suolo pubblico per gli spettacoli organizzati all'aperto e il contributo di funzionamento a carico del Comune di Lucca consistente in un trasferimento di 1.4 milioni di euro per ogni annualità.
"Siamo molto soddisfatti di rinnovare il contratto di servizio fra Comune di Lucca e Teatro del Giglio – afferma l'assessore alla cultura Mia Pisano – si tratta del principale istituzione culturale e musicale cittadina a cui conferiamo gli strumenti per garantire la continuità della sua missione e il sostegno per mantenere un ruolo centrale che dura da secoli per tutti i cittadini lucchesi e per quanti vengono ad ammirare il nostro patrimonio e la nostra tradizione musicale e teatrale. La maggiore novità del nuovo contratto di servizio 2024-2028 riguarda in ritorno sotto la gestione diretta dell'ATG del Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano, questo significherà uno sforzo maggiore per ATG ma anche maggiore qualità sulla programmazione e più impegno per la valorizzazione di una sala teatrale molto amata, su cui l'amministrazione ha investito molto in questi anni e che rappresenta il fulcro della riqualificazione degli spazi pubblici al centro di Ponte a Moriano".
"Il Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano rappresenta un'importantissima realtà per la cultura cittadina – afferma Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico del Teatro del Giglio - L'affidamento della gestione diretta al Giglio significa considerare il teatro di Ponte a Moriano un completamento della nostra attività istituzionale e culturale. Riteniamo che tale spazio potrà principalmente essere rivolto al mondo amatoriale di qualità che potrà finalmente presentare i propri lavori in un ambiente dotato delle infrastrutture professionali necessarie. Vogliamo che il Teatro di Ponte a Moriano diventi uno spazio estremamente vivace ed accessibile, nel rispetto degli equilibri di gestione".