Dichiarati tre giorni di sciopero per i servizi in appalto di call center, front office e prenotazione telefonica del call center per tutta la provincia di Lucca.
"Le lavoratrici ed i lavoratori - si legge nella nota di Cgil Filcams, Fisascat e Uiltrasporti - hanno preso la decisione durante una partecipata assemblea, preoccupati dall'incertezza che caratterizza il prossimo cambio di appalto che, salvo proroga dell'ultimo minuto, dovrebbe avvenire il 1 luglio prossimo. Un cambio appalto sofferto, rimandato più volte, per un servizio che è stato preannunciato sarà profondamente riorganizzato nei piani della Asl Nord Ovest, ma di cui i lavoratori e le OO.SS. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil al momento non hanno ancora potuto verificare le ricadute sull'occupazione".
"Le questioni irrisolte al momento sono molteplici - prosegue il comunicato -: come si svolgerà il servizio, quali funzioni verranno modificate o eliminate per la provincia di Lucca, se e come verranno garantiti gli attuali livelli occupazionali e gli attuali redditi agli operatori. Inoltre la possibile modifica e/o eliminazione di alcune prestazioni, come il servizio di Call Center che dovrebbe essere spostato a Livorno, potrebbe determinare disservizi alla cittadinanza, proprio in un momento in cui c'è una maggiore richiesta in conseguenza delle problematiche di accesso alle prestazioni in ambito sanitario legate all'emergenza ancora in corso relativa all'epidemia di Coronavirus. Vale la pena ricordare che i lavoratori sono assunti con un contratto, quello del Multiservizi, che è scaduto dal 2013, con il conseguente mancato adeguamento delle tabelle retributive; sono prevalentemente donne e part time, quindi hanno stipendi che non garantiscono un reddito soddisfacente. Inoltre, a seguito dell'emergenza Covid 19 il lavoro è aumentato considerevolmente, le richieste si moltiplicano, ma non così le ore di lavoro e di conseguenza gli stipendi. Le questioni irrisolte al momento sono tali da non consentire ai lavoratori di stare tranquilli, già la scorsa settimana era stato proclamato lo stato di agitazione, in mancanza di certezze e con l'approssimarsi della scadenza dell'appalto senza aver ricevuto nessuna rassicurazione né dalla Asl Nord Ovest in quanto committente, né da CNS , il Consorzio che si è aggiudicato l'appalto e che dovrebbe subentrare dal 1 luglio, è stato deciso di proclamare sciopero dei servizi Cup, Front Office e Call Center per i giorni 29 e 30 Giugno e 1 luglio".
"Le organizzazioni sindacali di categoria - conclude la nota -, sostengono le legittime rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, e stanno attivando confronti a tutti i livelli per ottenere risposte certe in tempi rapidi".
Sciopero dei lavoratori dei servizi Cup, Front Office e Call Center
Scritto da Redazione
Cronaca
27 Giugno 2020
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