In concomitanza dell'ultima edizione di Lucca Comics & Games un'associazione culturale aveva chiesto e ottenuto dall'amministrazione comunale l'uso dei sotterranei del baluardo San Martino, con accesso da via Buiamonti. Ma in fase di allestimento dell'evento progettato, il BordaFest, del tutto autonomo e indipendente dal grande festival lucchese del fumetto, furono oscurati con adesivi gli obiettivi delle telecamere presenti nell'area impedendo il normale funzionamento del sistema di videosorveglianza cittadina utilizzato dalle centrali operative della Polizia Municipale, Polizia di Stato e Carabinieri.
Il proposito di far perdere le immagini non ha impedito però all'amministrazione di fare luce su cosa fosse successo, infatti, al termine di indagini molto complesse e articolate portate avanti dal Nucleo di sicurezza urbana della Polizia Municipale di Lucca, gli agenti sono riusciti a ricostruire quanto accaduto nei sotterranei e l'esatto svolgimento della festa nonché a dare un volto ed un nome agli autori dell'oscuramento delle telecamere.
Sono state così denunciate all'autorità giudiziaria quattro persone a vario titolo per danneggiamento, interruzione di pubblico servizio, svolgimento di pubblico spettacolo e somministrazione di alimenti e bevande senza le prescritte autorizzazioni. Gli agenti della Polizia Municipale hanno così accertato che nell'area concessa dagli uffici comunali competenti si era svolta una vera e propria “festa abusiva” affollata da centinaia di persone con tanto di palco attrezzato con consolle per dj set e bar con listino prezzi dedicato. Questi fatti avevano determinato già in novembre un'interrogazione in Consiglio comunale, ma le indagini sono ancora in corso per stabilire eventuali ulteriori responsabilità.