Una nuova sede della biblioteca civica Agorà sarà inaugurata a San Concordio nel mese di luglio. La struttura sorgerà al primo piano della Piazza Coperta e rappresenta un ulteriore passo nel progetto di espansione dei servizi bibliotecari al di fuori del centro storico.
L’iniziativa segue l’esperienza positiva di altri servizi comunali decentrati, come l’Informagiovani e il Runts al Centro Civico di San Vito. L’amministrazione comunale ha deciso di investire in questa nuova apertura per garantire un maggiore accesso alla cultura ai cittadini che vivono nelle aree più distanti dal cuore della città.
Il progetto è ora in fase operativa ed è stato ufficialmente presentato dagli assessori Moreno Bruni (patrimonio) e Mia Pisano (cultura), alla presenza di Christian Panciroli e Paola Angeli.
Un progetto per avvicinare i servizi ai cittadini, ma non senza polemiche
Gli assessori Bruni e Pisano hanno sottolineato che questa iniziativa rientra in un più ampio programma di valorizzazione degli spazi pubblici nelle zone periferiche. L’obiettivo è portare servizi utili e funzionali direttamente ai cittadini, evitando che debbano spostarsi fino al centro storico. In particolare, la nuova biblioteca sarà un punto di riferimento non solo per gli adulti, ma anche per bambini e ragazzi, offrendo loro un luogo accogliente e stimolante.
Tuttavia, il progetto non è esente da critiche. Alcuni cittadini e oppositori dell’amministrazione hanno sollevato dubbi sui costi elevati dell’intervento, ritenuti sproporzionati rispetto ai benefici. A far discutere è anche la scelta della struttura stessa: la Piazza Coperta, un edificio in stile brutalista che, secondo molti, contrasta fortemente con il tessuto urbano circostante.
Inoltre, la destinazione d’uso di questo spazio è rimasta incerta per anni, con un lungo periodo di indecisione prima che si stabilisse definitivamente di adibirlo a biblioteca. Questo ritardo ha contribuito ad alimentare polemiche sulla gestione delle risorse pubbliche e sulla capacità dell’amministrazione di pianificare interventi in modo efficace.
Ma aveva senso dedicarlo di nuovo alla biblioteca Agorà? Troviamo discutibile la scelta di destinare ancora una volta questi spazi alla biblioteca Agorà invece di investire in nuove idee e centri innovativi per i giovani. Non crediamo che i ragazzi di oggi abbiano realmente richiesto più spazi per la biblioteca, quanto piuttosto la modernizzazione delle strutture esistenti. Sarebbe stato più lungimirante ispirarsi a modelli innovativi, come il Future Learning Lab del Polo Fermi Giorgi, che offre un ambiente di apprendimento all’avanguardia, più adatto alle esigenze della formazione contemporanea.
Invece di riproporre sempre gli stessi servizi in nuovi spazi, l’amministrazione avrebbe potuto sfruttare questa occasione per creare un centro di aggregazione e sperimentazione tecnologica, dove i giovani potessero sviluppare competenze digitali, lavorare su progetti innovativi e accedere a nuove opportunità formative. Questa sarebbe stata una vera innovazione per la città.
Come sarà la nuova biblioteca? La sede di San Concordio sarà collocata al primo piano della Piazza Coperta e disporrà di una terrazza panoramica. Funzionerà come un’estensione della biblioteca Agorà principale, offrendo una selezione di volumi provenienti dalla sede centrale di Piazza dei Servi, che potranno essere presi in prestito, consultati in loco o utilizzati per ricerche bibliografiche.
Per i ragazzi sarà disponibile un’area studio, dotata di una piccola emeroteca e postazioni informatiche(che al momento sono solo due) con connessione a Internet e Wi-Fi. La gestione della biblioteca sarà affidata alla cooperativa Le Macchine Celibi, già responsabile della sede centrale, garantendo così una qualità di servizio uniforme.
L’orario di apertura sarà ampio: il lunedì dalle 14:00 alle 19:00, dal martedì al venerdì dalle 9:00 alle 19:00 e il sabato dalle 10:00 alle 18:00.