L’elezione del presidente, del vicepresidente e del terzo componente della presidenza del consorzio 1 Toscana Nord lascia, secondo il consigliere comunale di Capannori Cambia Bruno Zappia, l’amaro in bocca: “Sono tutti e tre uomini, e viene a mancare la quota rosa- sancisce Zappia- La legge sulla parità di genere, tanto auspicata e favorita dalla rossa Toscana, non viene rispettata. Che dire del sindaco di Capannori che ha votato una presidenza che discrimina le donne e un presidente che non è certamente tra i più votati dai consorziati? A cosa servono delle elezioni dove non si rispetta la volontà popolare e tanto meno le donne?”
“Mi farò portavoce di questa battaglia per le quote rosa in tutte le sedi possibili: i consorzi di bonifica sono enti fondamentali per la gestione del territorio, la democrazia deve essere rispettata e la visione femminile è fondamentale per il benessere di tutta la comunità- conclude il consigliere- La regione nel nome del presidente Giani, sensibile al tema, non può non agire per ripristinare l’equilibrio di genere insieme alle sue assessore all’ambiente Moina Monni, all’agricoltura Stefania Saccardi e alle pari opportunità Alessandra Nardini”.