Il 26 marzo le classi terze del Liceo Paladini-ISI Machiavelli, in occasione dei 700 anni dalla scomparsa di Dante, hanno partecipato a una giornata formativa per celebrare il genio del Sommo Poeta attraverso un seminario intitolato Indagini su Francesca che ha valorizzato la poesia e la musica, binomio essenziale per la crescita della persona e lo sviluppo della sua sensibilità culturale.
Il seminario è stato aperto ufficialmente dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Cristina Pettorini, la quale dopo aver salutato tutti gli studenti e i docenti del Dipartimento di Lettere ha ricordato agli ospiti il grande valore dell’Opera di Dante, preziosa eredità culturale, che inorgoglisce il Nostro Paese e che offre sempre nuovi spunti di riflessione.
L’Incontro è stato strutturato in due parti. Nella prima parte, Da Dante a Boccaccio: la nascita di unmito, a cura del prof. Marco Musto organizzatore dell’evento, gli studenti e le studentesse della 3A LSU sono stati voci narranti delle prime fonti e dei documenti antichi e moderni, sulla figura di Francesca da Rimini.
Cinque studenti della classe 3D LSU, guidati dalla prof.ssa Lucia Galli, hanno letto, invece, le terzine più ricche di pathos del V canto dell’Inferno.
E così, Francesca ha avuto la possibilità di rivivere ancora, in un modo differente, attraverso la voce di sedicenni piene di sogni, paure e verdi speranze. E Dante, invece, protagonista assoluto dell’intera mattina, si è manifestato attraverso la voce di giovani studenti i quali hanno mascherato benissimo l’impaccio che si prova quando si declamano i versi del talento poetico più grande che l’ Italia abbia avuto.
Le emozioni condivise sono state tante e potenti. Perché nessun ingrediente è mancato.
La seconda parte della mattina, intitolata Dante nella storia della Musica, ha visto quest’ultima protagonista del seminario e complice virtuosa della Commedia, soprattutto del canto di Paolo e Francesca.
Dopo i saluti e l’introduzione del musicista Simone Soldati, ospite illustre e di casa nel nostro Istituto, è iniziata la guida all’ascolto di Francesca da Rimini di Illi’c Tchaikovsky, a cura del maestro Soldati e dell’Associazione Musicale Lucchese.
E’ stato davvero interessante, alla fine dell’opera, provare ad analizzare gli stati d’animo provati durante l’ascolto. Un’esperienza sensoriale nuova e unica per tutti. Certamente da ripetere. Speriamo al Conservatorio L. Boccherini o al teatro, quanto prima.
Infine, gli studenti hanno avuto modo di compilare un breve questionario di gradimento che permetterà all’ISI Machiavelli di capire quanto spazio occupa la musica nella loro vita e, successivamente, strutturare un piano di Educazione musicale che possa arricchire il bagaglio culturale dei nostri alunni.
In un periodo ancora così complesso, nel quale la precarietà accentua scontentezze e fragilità, l’ISI Machiavelli sta cercando di offrire momenti formativi che mirano alla stabilità e all’armonia della comunità scolastica e del singolo studente.
Il Dantedì è stato, quindi, un momento speciale che ci ha permesso, attraverso la figura del Sommo Poeta, simbolo dell’unità del Paese e dell’unità della lingua, di guardare il nostro passato, di vivere il presente senza farci sopraffare dalle paure e soprattutto di coltivare il bello che è in noi. Perché la Poesia e la Musica le abbiamo dentro, basta solo saperle ascoltare e riconoscere.