In occasione della doppia ricorrenza, il centenario della morte di Giacomo Puccini e il 165° anniversario della fondazione del quotidiano La Nazione, il Comitato per le Celebrazioni Pucciniane presenta la mostra "La Nazione di Puccini: immagini, luoghi e suggestioni di un compositore di genio", un viaggio espositivo unico, dedicato alla vita, alle passioni e alla creatività del grande Maestro attraverso un percorso ricco di emozioni e storia. L'inaugurazione è prevista per mercoledì 20 novembre alle 12 presso il Teatro del Giglio di Lucca, alla presenza di Agnese Pini, direttrice Qn La Nazione, il Resto del Carlino, Il Giorno, Alberto Veronesi, presidente del Comitato celebrazioni pucciniane, Mario Pardini, sindaco di Lucca e Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico Teatro del Giglio Lucca. La mostra rimarrà aperta fino all'8 dicembre, con ingresso gratuito.
Curata dal giornalista e studioso pucciniano Maurizio Sessa, la mostra propone un racconto approfondito dell'universo artistico e personale di Puccini. Attraverso un allestimento che comprende 36 pannelli ricchi di immagini e documenti provenienti dall'archivio storico de La Nazione, il visitatore potrà seguire un viaggio che illumina un momento della vita di Puccini, a partire dal debutto nel 1894 con Manon Lescaut al Teatro Pagliano di Firenze (oggi Teatro Verdi), fino alla rappresentazione postuma della Turandot nel 1927 al Teatro Politeama Fiorentino. Tra gli elementi di maggiore fascino spiccano le riproduzioni di lettere personali scritte da Puccini a due amici stretti, il Marchese Piero Antinori e il Conte Giuseppe della Gherardesca, insieme a fotografie inedite che lo ritraggono in momenti di vita quotidiana, lontano dalle luci della ribalta.
Particolare attenzione è stata dedicata al legame tra Puccini e la sua città natale, Lucca. Tra i documenti presentati figura il suo certificato di battesimo, risalente al 22 dicembre 1858, accanto ad articoli e pubblicazioni d'epoca conservati presso la Biblioteca Statale di Lucca, che testimoniano i primi passi del compositore nel panorama musicale, fino agli anni di studio al Conservatorio di Milano. L'esposizione si conclude con due pannelli che mappano i viaggi di Puccini, tracciando il percorso di una vita che, partendo da Lucca, lo ha portato a calcare i palcoscenici più importanti del mondo.
Un elemento innovativo è dato dalla possibilità di accedere a contenuti in lingua inglese tramite QR code e da un'attività interattiva pensata per coinvolgere il pubblico: un gioco basato su rebus nascosti in una delle lettere in mostra, un modo divertente per scoprire dettagli inediti sulla vita del Maestro.