Rassegna Cult - Film a carattere musicale
Lucca, Saletta Catalani – San Luca Palace Hotel (g. c.)
domenica 12 gennaio 2020, ore 17
Proiezione del film
Luci della ribalta (LIMELIGHT) (1952)
Regia Charlie Chaplin
LUCCA. Riprende domenica 12 gennaio 2020 (ore 17, saletta Catalani del San Luca Palace Hotel) “Come eravamo”, la rassegna cinematografica 2019-2020. In programma, la proiezione del film Luci della ribalta, del 1952, scritto, diretto e interpretato da Charlie Chaplin. La giovane Claire Bloom è la coprotagonista (le scene di danza sono della ballerina Melissa Hayden). È un film capace di far ridere, sorridere e commuovere, con una delle più belle colonne sonore di tutta la musica da film, composta dallo stesso Chaplin. È una parabola straordinaria sull'altruismo, la fiducia, il coraggio e sull’amore che, sublimato dall’arte, supera le differenze di età.
L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento posti; è necessaria la prenotazione al 347 9951581.
Al termine della proiezione sarà offerto un piccolo buffet / aperitivo.
Con Luci della ribalta, Chaplin narra una storia individuale, la storia di un declino e di una morte che forse prefigurava a se stesso, o voleva esorcizzare. Aveva sessantatré anni, pensava alla poesia e al sentimento e aveva finalmente accettato il sonoro nei film. Aveva capito che la parola non sarebbe servita, come nel Grande dittatore, a enunciare i grandi temi: il cinema non aveva necessariamente quel dovere e Chaplin non aveva quella capacità.
È la vicenda del clown Calvero, vecchio artista del varietà nella Londra del 1914. Non ha più successo ed è malato. Salva la vita a una ballerina disperata, la cura e le dà fiducia. Ne fa un'artista e la porta alla sua "prima" trionfale. Nel frattempo chiede soltanto di fare un ultimo spettacolo. Aiutato dal suo partner (Buster Keaton) ottiene un vero trionfo. Nell'ultima gag cade dentro un tamburo e vi muore, assistendo al trionfo della sua protetta.
Il film commosse il mondo. I dialoghi sono ricchi di considerazioni che sembrerebbero minime e banali, invece rinviano a concetti naturali che, in quegli anni, sembravano sopraffatti dal maccartismo, dalle guerre fredde e dalle caccie alle streghe. Molte le sequenze da ricordare: le lezioni di vita a Claire Bloom, l'incontro successivo in cui lui le chiede l'elemosina e il memorabile numero finale con Chaplin al violino e Keaton al pianoforte.
Nel 1973 vinse un Oscar per la miglior colonna sonora: fu il primo caso di Oscar retroattivo. Oltre l’Oscar per la musica, il film ha ricevuto il Premio BAFTA per la “Miglior promessa femminile” a Claire Bloom e il Nastro d'argento come miglior film straniero.