Abiti da cerimonia e da tutti i giorni, magliette e mascherine: è questo il nuovo ambito operativo dell’Officina Femminile Plurale e del progetto Sartoria del Borgo, iniziative promosse dall’associazione Luna e affidate alle ospiti di questo sempre più importante centro che, a Lucca, si occupa di proteggere le donne vittime di violenza.
Proprio Daniela Elena Caselli, presidente dell’associazione Luna, racconta l’attività del laboratorio, progetto pensato per consegnare alle donne gli strumenti lavorativi per costruirsi una nuova prospettiva di vita.
«Una scelta – racconta la presidente – che nasce dalla volontà di conseguire un duplice risultato: da una parte, svolgere attività di formazione e sviluppare la creatività di chi lavora all’interno dell’atelier; dall’altra, individuare nuovi talenti e avviare le donne vittime di violenza verso il futuro, anche sotto l’aspetto lavorativo».
Nata 21 anni fa come sportello di ascolto, l’associazione Luna, nel 2008, grazie ad un progetto realizzato con il Centro di Servizio per il Volontariato (Cesvot), ha aperto la prima casa-rifugio per donne vittime di violenza. Successivamente, la Chiesa Valtellinese ne ha finanziato un progetto di formazione/lavoro, ovviamente riservato alle ospiti dell’associazione, mentre la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha contribuito, anche negli anni successivi, alla realizzazione del progetto GAMe, proponendo a bambini e ragazzi, anch’essi vittime di violenza, tutta una serie, di attività extrascolastiche, di animazione e di sostegno psicologico.
Un’ulteriore, significativa svolta è avvenuta nel 2017, quando la signora Pina Micheletti decise di donare il palazzo di sua proprietà di Borgo Giannotti alla Fondazione CRL, con la clausola di destinare un piano dell’immobile ad un progetto dedicato alle donne e ai bambini. Oltre all’associazione Luna, il palazzo oggi ospita anche l’Istituto Carlo del Prete.
L’associazione Luna è l’unico centro anti-violenza convenzionato con la ASL dell’area Toscana Nord-Ovest. Aderisce inoltre alla rete nazionale dei centri antiviolenza (D.i.Re – Donne in rete contro la violenza) e fa parte del coordinamento regionale toscano (Tosca). Il centro svolge attività di accoglienza telefonica, consulenza psicologica e legale, orientamento e accompagnamento al lavoro, corsi di formazione, attività di promozione, sensibilizzazione e prevenzione, raccolta dati e materiale bibliografico sui temi della violenza. L’associazione gestisce 4 case-rifugio, una casa di secondo livello e una casa-famiglia. La sede è in Via di Tiglio 433, a Lucca.
Info e contatti: 0583/997928;