"Nonostante le nostre numerose richieste di limitazione degli orari di apertura dei supermercati, le imprese del settore hanno ripristinato gli orari precedenti all'emergenza, in alcuni casi addirittura allungandoli. Il ripristino degli orari, come temevamo, ha prodotto nuovamente la maggior concentrazione di persone nei supermercati in alcuni giorni della settimana ed in particolari orari, in sostanza il ritorno alle abitudini pre emergenza". Così in una nota congiunta le sigle sindacali di CGIL, CISL e UIL.
"Questo - si legge nella nota - è risultato ancora più evidente con il riavvio di alcune attività lavorative a partire dal 4 maggio. L'aspetto più preoccupante, tuttavia, è che alcune aziende della grande distribuzione alimentare hanno contestualmente allentato alcune misure di sicurezza in palese violazione dell'ordinanza in oggetto. Ci riferiamo in particolare per quanto attiene ai controlli dei clienti in ingresso ed ai contingentamenti. In alcuni casi non vengono più controllati affatto gli ingressi. Perciò le persone entrano spesso a gruppi familiari, in alcuni casi senza dpi, e non vi è controllo dei flussi determinandosi spesso un sovra affollamento dei supermercati".
"In previsione - proseguono le sigle sindacali - di una possibile riapertura di tutte le attività crediamo che i DPCM, le ordinanze ed i protocolli su salute e sicurezza debbano essere applicati in modo assolutamente rigoroso, al fine di garantire la compatibilità della circolazione delle persone e della ripresa delle attività produttive e lavorative con la salute dei cittadini, a partire dalle lavoratrici ed i lavoratori dei supermercati, che sono stati, e sono ancora più ora, fra quelli maggiormente esposti al rischio. Chiediamo perciò alle Istituzioni locali ed alle autorità competenti di operare tutti i controlli necessari, per quanto di loro competenza, al fine di garantire il rispetto delle regole previste, a tutela di tutti i lavoratori dei supermercati e di tutti i cittadini. Ci rendiamo disponibili fin da ora a fornire informazioni di maggior dettaglio, qualora lo si ritenesse necessario e per quanto di nostra conoscenza".
Cgil Cisl e Uil chiedono il rispetto dei protocolli di sicurezza sul posto di lavoro
Scritto da Redazione
Economia e lavoro
14 Maggio 2020
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