Oggi (6 marzo 2025) il presidente nazionale dell’Associazione volontari ospedalieri (AVO) Francesco Colombo ha fatto visita al reparto di Dialisi dell’ospedale di Lucca. Era accompagnato dalla presidente AVO Lucca Simonetta Fioravanti, dalla presidente AVO regionale Fiorenza Fanicchi, dalla responsabile dei volontari AVO per il reparto di Dialisi Valeria Ghilardi e da altre volontarie.
Ad accoglierli al “San Luca” il direttore dell’ospedale Spartaco Mencaroni. Insieme a lui, sempre per la direzione sanitaria ospedaliera, Chiara Terrenzio e Melissa Torrisi. Nella visita in reparto il presidente Colombo è stato accompagnato da Laura Bozzoli, dirigente medico della Nefrologia, e dalla coordinatrice infermieristica Jessica Canini, che gli hanno illustrato le peculiarità del servizio.
“Sono molto contento di essere stato accolto in questo ospedale – ha detto Colombo al termine della visita – dove operano i volontari dell’AVO di Lucca. Ho visto che qui c’è una vera integrazione con i volontari, che fanno parte del team di cura. Questo significa stare vicino ai pazienti, sempre e comunque in stretta relazione con il personale sanitario che, a Lucca come nelle altre realtà, collabora con l’AVO per umanizzare il percorso di cura e far sì che i pazienti siano più sereni durante la loro permanenza in ospedale.
Per quanto riguarda la struttura, se tutte le città d’Italia avessero un ospedale così, moderno e funzionale, sarebbe un grandissimo vantaggio, in primis per i cittadini. L’accoglienza qui a Lucca è stata davvero meravigliosa ed ho potuto toccare con mano, con grande soddisfazione, quanto la sanità pubblica abbia ancora molto da dire e sia un valore immenso del nostro Paese”.
L’Associazione volontari ospedalieri, nata a Milano nel 1978, oggi è presente in tutta Italia, con oltre 220 sedi e più di 16.000 volontari.
Il direttore dell’ospedale Mencaroni ha ringraziato il presidente nazionale AVO per la gradita visita e tutte le volontarie e i volontari dell’associazione per la loro quotidiana opera a supporto dei reparti del “San Luca”. Ha anche espresso gratitudine al personale della Nefrologia e dialisi, per la sua capacità di lavorare in gruppo e di gestire il paziente davvero a tutto tondo, sempre in maniera umana e professionale.