Lo Young Historians Festival di Lucca è una iniziativa didattica incentrata sul Congresso dei Ragazzi, un vero e proprio congresso dove sono solo i ragazzi a parlare. Quest'anno il tema riguarderà Macro e Micro, la storia piccola e la storia grande: come le esperienze familiari e delle comunità sono collegate alla storia del racconto collettivo, quella maiuscola. La manifestazione, fin da quando è nata, ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Inoltre da quest’anno entrerà in stretta collaborazione con il gruppo di Bagni di Lucca della rete Nati per leggere, grazie alla quale farà delle letture legate alle leggende del territorio. La scelta della sede non è causale: con la ripartenza dopo la pandemia vorremmo coinvolgere non solo il centro di Lucca, a cui ci manteniamo sempre collegati, ma anche tutti i territori che sono disposti a mettersi in gioco in questa nuova sperimentazione didattica.
Il congresso si svolgerà il 25 novembre presso il Teatro accademico di Bagni di Lucca per tutti gli istituti locali e ci sarà la possibilità di partecipare collegandosi online in teleconferenza con le scuole che aderiscono da tutta Italia. Il titolo proposto è: Macro e micro. La storia esiste se qualcuno la racconta, per valorizzare il rapporto tra la storia delle comunità e la storia intesa in senso globale. Il 26 novembre invece avrà luogo la giornata Alla scoperta dell’America da Bagni di Lucca a New York, con il coinvolgimento dell’Istituto Storico Lucchese.
La manifestazione dedicata alla didattica della storia è arrivata quest’anno alla quinta edizione, la prima in presenza dopo i due anni di fermo per il Covid. Il congresso dei ragazzi, nell’edizione del 2019 era arrivato a 250 giovani partecipanti in presenza, senza contare le scuole collegati in videoconferenza e i genitori che assistevano all’evento. Nel 2020 e nel 2021, pur spostando tutto online, la manifestazione è cresciuta ulteriormente ed è arrivata a coinvolgere ancora più scuole da tutta Italia. Quest’anno rappresenta la ripresa in presenza e lo scopo è di riuscire a coinvolgere molte più scuole lucchesi anche perché possano relazionarsi con i loro amici di Bari, Roma, Prato, Reggio Emilia, etc. che hanno già dato la loro adesione.
La manifestazione, del tutto nuova nel panorama italiano, è partita dal coinvolgimento delle scuole medie ma avendo avuto proposte anche da scuole elementari e superiori, ha deciso di aprirsi alla partecipazione di tutti i ragazzi di età scolare, organizzando il programma per cicli di istruzione.
La rete di collaborazioni ha portato a intessere rapporti con un crescente numero di realtà culturali il Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio dell’Università di Bologna e con molte realtà culturale lucchesi e non solo come l’ Associazione Nazionale Storici dell'Arte, Historia Ludens, Italia Medievale, l’Archivio di Stato e l’Archivio diocesano, l’Associazione Lucchesi nel Mondo, la Rete Lucca Learning City il Comune di Lucca, la Soprintendenza, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Le scuole interessate possono partecipare presentando le proprie proposte all’indirizzo