La Cna di Lucca informa che le imprese di lavanderia e pulitura di articoli tessili, lavanderie industriali e tintorie possono continuare la loro attività sulla base del decreto del 22 marzo scorso.
“C’è stato un momento di confusione con la uscita del decreto del 25 marzo – confermano i dirigenti dell’associazione – ma adesso è chiarito che possono continuare a lavorare, sebbene sia obbligatorio che seguano tutte le disposizioni a tutela della sicurezza dei dipendenti”.
Diverse aziende della nostra provincia sono in questi giorni in difficoltà per la non presenza del loro codice Ateco fra quelli previsti dall’ultimo decreto. Nonostante molti artigiani e piccole imprese siano da supporto ad altre imprese che possono continuare l’attività, come il settore cartario.
“Per questo motivo – continuano alla Cna – siamo a disposizione di tutte le imprese per consulenze e chiarimenti. Ricordiamo anche che c’è la possibilità di fare comunicazione al Prefetto di Lucca di proseguimento della propria attività, se si dimostra l’esigenza produttiva”.
Per maggiori informazioni rivolgersi a: Cna Lucca 0583 4301103