Con la chiusura della 12ª edizione, la Lucca Biennale Cartasia (LUBICA) ha celebrato 20 anni di successi di un evento che sa fondere arte, creatività e innovazione e rende la città di Lucca il centro di un dialogo internazionale sull’arte contemporanea. Le 200 opere esposte hanno attirato oltre 11.000 visitatori alle mostre indoor e hanno trasformato la Biennale in un vero e proprio festival artistico e culturale.
Il resoconto di tre mesi di mostre e iniziative interdisciplinari è stato presentato questa mattina a Palazzo Orsetti, alla presenza del sindaco di Lucca Mario Pardini, dalla direttrice di LuBiCa Federica Moretti e del suo ideatore e direttore artistico Emiliano Galigani.
LUBICA: da biennale d'arte a festival multidisciplinare
Oltre alla straordinaria offerta artistica, questa edizione di LUBICA si è distinta anche per la sua ricca programmazione di eventi, configurandosi come un vero e proprio festival multidisciplinare dedicato alla carta, capace di offrire spettacoli, presentazioni e conferenze a tema. Emblematica è stata la rappresentazione di "Otello di carta", una rivisitazione del classico shakespeariano, dove la carta ha assunto un ruolo simbolico e drammaturgico centrale, offrendo al pubblico un’esperienza teatrale unica e innovativa.
Altro momento di grande rilievo è stato l’evento intitolato “La Fisica che ci piace”, con Vincenzo Schettini, celebre divulgatore scientifico. L’incontro ha registrato una partecipazione straordinaria, coinvolgendo oltre 1.000 spettatori da tutta la Toscana e un vasto pubblico di studenti provenienti da varie scuole della provincia. Anche questa iniziativa ha dimostrato come la Biennale non sia solo un luogo di esposizione artistica, ma anche un punto di incontro per la divulgazione scientifica e culturale, aperto a un pubblico trasversale.
Traguardi: la sede di Palazzo Guinigi, il supporto dei partner storici, l’impatto media
Quest’anno la sede di laboratori, incontri e mostre indoor della Biennale è stato Palazzo Guinigi, a conferma del profondo legame tra la manifestazione e la storia di Lucca.
Fondamentale in questi venti anni è stato il supporto dei partner storici, tra cui il Comune di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che con il loro contributo hanno reso possibile il consolidamento di LUBICA come un appuntamento identitario nel panorama culturale della città. Grazie al loro sostegno, la Biennale è riuscita a svilupparsi e crescere, celebrando l’unicità del territorio attraverso il suo media più importante, la carta.
Mai come quest’anno, con oltre 1 milione di visualizzazioni e interazioni social, LUBICA è stata in grado di ampliare la propria base di interesse in tutto il mondo.
Il team che lavora all’evento comprende oltre 60 persone fra tecnici, artisti e staff organizzativo.
A sottolineare anche la forte attenzione alla sostenibilità, la carta utilizzata, superiore ai 100 chilometri lineari, è stata ricavata da fonti sostenibili o dal riciclo, grazie alla partnership sul territorio con Sistema Ambiente.
Una biennale inclusiva e partecipativa
LUBICA è da sempre un progetto inclusivo, capace di coinvolgere diverse categorie di pubblico. Quest’anno, oltre 600 studenti hanno partecipato alle iniziative educative legate alla Biennale. Inoltre, la manifestazione ha continuato a offrire laboratori e visite guidate dedicate a un pubblico variegato: adulti, bambini, famiglie, appassionati e non solo. Un occhio di riguardo è da sempre riservato alle persone con disabilità. Sono state molto apprezzate le visite guidate dedicate a persone non vedenti, che hanno potuto esplorare le opere attraverso il tatto.
Collaborazioni di prestigio e innovazioni artistiche
Tra le collaborazioni di questa edizione è stata quella con il Museo della Carta di Pescia e la Cartiera Magnani, che hanno presentato la prima carta al mondo realizzata con polvere di marmo. Questo progetto innovativo ha attirato l’attenzione di artisti e tecnici, dimostrando il ruolo centrale di LUBICA come luogo di sperimentazione artistica e tecnologica.
Il programma ha inoltre visto la partecipazione della rivista Espoarte con il progetto Arscode, un gioco dedicato all'arte contemporanea che ha coinvolto partecipanti di tutte le età. Molti, inoltre, gli interventi di scrittori, opinionisti, filosofi nel ricco calendario di attività collaterali alle mostre.
Un bilancio positivo e nuove prospettive
Con un tasso di gradimento del 95% da parte dei visitatori, oltre 50 visite guidate e una serie di eventi di successo, LUBICA ha raggiunto traguardi inaspettati.
A breve, saranno annunciate iniziative e importanti novità che le permetteranno di continuare il suo percorso di crescita e innovazione. Con lo sguardo rivolto al futuro, la Biennale di Lucca intende confermarsi come evento di primaria importanza per la città e un punto di riferimento nel mondo dell’arte contemporanea.