A una settimana dalle consultazioni elettorali da cui usciranno i nuovi vertici regionali, Confindustria Toscana Nord è prossima a chiudere il proprio giro di incontri con i candidati alla Presidenza e al Consiglio. Un giro ampio, che ha riguardato tutti i candidati che hanno manifestato l'intenzione di avere un confronto con il mondo imprenditoriale, senza alcuna preclusione. Gli incontri sono stati necessariamente condizionati dalle norme anti-Covid e, a seconda delle circostanze, si sono svolti di persona nell'una o l'altra delle tre sedi di Lucca, Pistoia e Prato o in videoconferenza o combinando insieme le due formule organizzative.
A tutti i candidati con cui Confindustria Toscana Nord si è incontrata è stata fornita documentazione a supporto delle posizioni dell'associazione, il cui assunto di fondo è la necessità di un approccio che riconosca la centralità dell'industria nel contesto regionale e che calibri di conseguenza le strategie dell'ente Regione. Sulle attività produttive le politiche regionali hanno effetti rilevanti, in alcuni ambiti addirittura decisivi, e queste elezioni, che cadono in un momento particolarmente delicato, rivestono grande importanza. Infrastrutture per la mobilità di persone e merci, impianti di smaltimento dei rifiuti, nuove regole per un più ampio riutilizzo degli scarti di produzione, meno burocrazia per l'accesso alle agevolazioni, interventi sulla formazione e sul mercato del lavoro: questi i principali capitoli del documento consegnato ai candidati.
"Abbiamo ascoltato con attenzione tutti i candidati che hanno manifestato il desiderio di incontrarci e a tutti abbiamo espresso a nostra volta le posizioni dell'associazione - spiega il presidente di Confindustria Toscana Nord Giulio Grossi -. Fra i candidati alla Presidenza abbiamo incontrato Susanna Ceccardi ed Eugenio Giani, mentre ci sono state e ci saranno anche nei prossimi giorni occasioni anche informali di contatto con numerosi candidati al Consiglio regionale. Nell'insieme dei nostri soci sono presenti sensibilità e posizioni politiche diverse ma, e questo è molto significativo, c'è una condivisione pressoché totale sulle necessità delle imprese. Ognuno di noi sceglierà i candidati che ritiene possano interpretare al meglio queste istanze condivise e dar loro corpo con maggior efficacia. L'obiettivo politico dell'associazione, che è apartitica, si identifica con le condizioni che consentano di fare impresa al meglio. Ai miei colleghi imprenditori dico: in questa importante tornata elettorale, così come in tutte le altre consultazioni, andiamo a votare, che è la maniera più diretta e concreta di esprimere le nostre posizioni. Votiamo e facciamo sentire la nostra voce."
Regionali, Grossi (Confindustria): "Tutti noi imprenditori facciamo sentire la nostra voce"
Scritto da Redazione
Economia e lavoro
12 Settembre 2020
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