Si è definita la lista delle attività che dal prossimo lunedì, 15 giugno, potranno riaprire i battenti: secondo quanto si legge dal del Dpcm varato dal il Governo, che ha trovato l'ufficialità questa notte, quando l'atto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: aree giochi, cinema e teatri potranno tornare attive, ma con modalità differenti, soprattutto per quanto riguarda i luoghi della cultura. Per gli sport amatoriali di contatto (calcetto, basket, beach volley) si dovrà aspettare ancora, probabilmente fino al 25 giugno. Le discoteche invece non riapriranno prima del 14 luglio.
Tornano aree giochi nei parchi e nelle ville comunali per i piccoli e riaprono i centri estivi. I bambini potranno accedervi da soli o "accompagnati da chi solitamente si fa responsabile della loro incolumità". Il tutto dovrà avvenire "nel massimo rispetto delle norme di sicurezza". Rimane l'obbligo di portare la mascherina, punto su
cui, tuttavia, possono intervenire autonomamente le regioni a seconda delle proprie sensibilità.
Capitolo cinema e teatri: gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche ed in altri spazi all'aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati, e a condizione
che sia sempre e comunque garantito il distanziamento interpersonale di almeno un metro, sia tra gli spettatori sia tra spettatore ed operatore della struttura. Le persone ammesse in uno spettacolo che si
tiene all'aperto non potranno essere più di mille, al chiuso il numero non potrà superare i duecento.
E' stata ufficializzata la ripartenza delle competizioni sportive professioniste a partire da oggi, giorno in cui si giocherà la prima delle due semifinali di ritorno di Coppa Italia, Juventus-Milan, rigorosamente a porte chiuse. Per quanto riguarda lo sport non professionistico invece (come il calcetto, il beach volley) si potrà
ricominciare a praticarlo dal prossimo 25 giugno "previa accertazione, da parte delle regioni e del ministro della salute e di quello dello sport, del fatto che si riscontri la compatibilità dello svolgimento con la situazione epidemiologica" ha detto il presidente delconsiglio, Giuseppe Conte.
Attività che abbiano da svolgersi in sale da ballo o in ambienti similari da una parte, fiere e congressi dall'altra, restano sospese fino alla metà del mese di luglio. Per quanto riguarda i viaggi all'estero dal 16 giugno sarà possibile viaggiare verso Kosovo, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia. Fino al 30 giugno restano vietati gli spostamenti per territori differenti rispetto a quelli precedentemente elencati, ai paesi membri dell'Unione Europea, al Principato di Monaco, all'Inghilterra ed all'Irlanda del Nord.
Riaperture: si aree giochi. Ok teatri e cinema, ma contingentati. Discoteche ancora chiuse
Scritto da Redazione
Economia e lavoro
12 Giugno 2020
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