Economia e lavoro
Gli argini si rinforzano con i fiori selvatici: "Per corsi d'acqua più belli, vivi e sicuri"
Al via il nuovo progetto di ricerca scientifica che nasce dall'accordo fra Consorzio di Bonifica Toscana nord e Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali
Malattie rare e ultra-rare: Kedrion al convegno "Il ruolo del plasma per le malattie rare”
Kedrion ha partecipato questo pomeriggio a Roma, presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, al convegno "Il ruolo del plasma per le malattie rare" che ha visto a confronto le istituzioni, l'industria e la comunità medico-scientifica sulle priorità da affrontare per migliorare la governance farmaceutic
A colloquio con Eimear Marnell, Headmistress delle Scuole Bilingue di Lucca: "Orgogliosi di annunciare l'ampliamento della nostra scuola media internazionale"
Nel panorama educativo toscano, il Gruppo Esedra Leading Education rappresenta un’eccellenza per qualità e innovazione. Con l’espansione della Scuola Media Internazionale di Lucca, il Gruppo conferma il suo impegno a offrire un’educazione moderna, internazionale e centrata sullo sviluppo integrale degli studenti
Alla Fondazione Bml la prima edizione del premio di laurea 'Sergio Pagliai'
Una giornata importante e il Patronato Inac e per la Fondazione Giuseppe Pera, che hanno collaborato all'istituzione di questo riconoscimento che verte sulle materie previdenziale e assistenziale
Ercopac, due candeline per l’azienda che sceglie l’innovazione e la crescita
Grande traguardo per la giovane azienda Ercopac: venerdì questa nuova realtà, già distintasi nel campo della movimentazione e del packaging di fine linea, ha festeggiato i primi due anni di attività, segnati da continua crescita e voglia di migliorarsi
Condividendo valore: i risultati del monitoraggio dei bandi nel sociale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Online la pubblicazione realizzata con 60 interviste alle realtà che hanno ottenuto il sostegno sui bandi del 2023
Edilizia, Conflavoro al Governo: "Velocizzare iter normativo per superare monopolio cassa edile"
Sala gremita di costruttori edili a Lucca nella prima tappa del tour nazionale di Conflavoro Costruzioni per illustrare la richiesta fatta al governo: una modifica normativa per liberalizzare a livello sindacale il settore edile e, quindi, permettere alle imprese di applicare il contratto collettivo dell'associazione cui aderiscono, come avviene in tutti gli altri settori
Si conferma a novembre la diminuzione della domanda di personale a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Sono più di 6 mila le richieste di personale delle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa per il mese di novembre 2024: un numero importante ma in contrazione del 9%, in valore assoluto quasi 600 unità in meno, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Lucca raccoglie il testimone di Salerno e diventa “Capitale del riciclo della carta”
Sarà Lucca la Capitale del riciclo della carta per l’edizione 2025 della Paper Week, la campagna di…
Camera di Commercio: 375 mila euro per progetti innovativi nel turismo
Stanziati 375 mila euro a fondo perduto per finanziare 15 progetti innovativi nel campo della transizione verde e digitale, del turismo rigenerativo e della dieta mediterranea quale modello di sostenibilità in campo agroalimentare grazie all'apertura del bando del progetto europeo "SMARTIES for SMEs", nell'ambito del quale la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest riveste il ruolo di capofila
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Il Foro Boario, luogo d'eccellenza di ritrovo e comunità dei giovani della città, riacquisisce una nuova vita, più colorata: a ravvivare le sue facciate, infatti, saranno presto i murales delle ragazze e dei ragazzi lucchesi, che saranno impegnati in un laboratorio di graffiti, pensato e ideato dal Comune di Lucca, insieme a numerose associazioni del territorio.
A presentare il progetto, stamani (lunedì 28 settembre), proprio davanti al Foro Boario, è stato il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Daniele Bianucci. Insieme a lui, i responsabili dei soggetti partner del laboratorio: Luca Martinelli e Nora Orlandini di Onda espressiva, Irene Panzani di Sofa, Camilla Parisi di AICS Lucca e Margherita Sergiampietri di CTC Dire.
"La street art colora la città – sottolinea Daniele Bianucci – Parte infatti, a metà ottobre, il laboratorio avanzato di graffiti, rivolto ai giovani lucchesi, che potranno così vedere valorizzate la propria arte e la propria creatività. E il laboratorio si concluderà proprio con la realizzazione di un murales sulle pareti del Foro Boario: un'opera, questa, che completerà, il percorso di recupero e riqualificazione della struttura, sulla quale l'Amministrazione in questi mesi si è spesa molto. Il progetto di arte di comunità, che abbiamo chiamato 'Foro loves art' (Fo.Ll.A), è completamente finanziato da un bando regionale e del Consiglio dei ministri. Il ringraziamento più sincero va all'associazione Onda espressiva, e agli altri gruppi che hanno collaborato con questa idea. Lucca, sempre di più, è una Città attenta ai bisogni e ai talenti delle ragazze e dei ragazzi".
Il laboratorio in partenza è rivolto a ragazze e ragazzi lucchesi, dai 16 ai 25 anni che vogliono approfondire la loro familiarità con l'arte, l'illustrazione e le tecniche pittoriche. Per informazioni e iscrizioni, gli interessati possono inviare una mail a
Per la realizzazione del progetto, il Comune di Lucca e l'associazione Onda espressiva stanno anche selezionando un artista o un gruppo di artisti, che saranno chiamati ad assicurare la docenza artistica del laboratorio. Chi è interessato, può inviare una mail a
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Sono al centro dell’attenzione da molti mesi ormai e, ancora oggi, ne viene riconosciuto valore ed importanza a seguito delle esigenze di igiene in periodo di pandemia. Le aziende di pulizia hanno avuto un vero e proprio “riscatto sociale” dalla comparsa del Covid 19.
Ed hanno attualmente, anche nella nostra provincia, una mole rilevante di richieste e di lavoro.
Il dato positivo non elimina però i tanti problemi che sono costrette ad affrontare in questo periodo, soprattutto per la mancanza di chiarezza della normativa in atto.
“Operatori qualificati e uso di prodotti idonei – spiega Daniele Benassi vice presidente della Cna di Lucca – sono i requisiti essenziali che deve chiedere ogni ditta, professionista o ente che intende avvalersi di un aiuto nella igienizzazione o sanificazione degli ambienti di lavoro o di scuola. E, in primo luogo, aziende che possano consigliare anche quale sia la vera esigenza di un locale per essere veramente Covid free”.
Secondo la normativa si possono utilizzare, infatti, presidi medici chirurgici oppure principi attivi con i dosaggi minimi indicati dalla organizzazione mondiale della sanità. Tabelle e protocolli che le aziende serie conoscono e possono adottare a seconda dell’utilizzo che viene fatto di uno o più locali.
“La richiesta di interventi è molto alta – dice Benassi – ed è anche facilmente comprensibile che si sia attenti alla salute di sé stessi, dei dipendenti e dei possibili fruitori. Ma è anche necessario sapere che, a parità di efficacia, non tutti i prodotti da utilizzare sono uguali”.
In gioco, infatti, oltre alla salute, c’è anche il futuro ambientale dei posti dove viviamo.
“Sarebbe opportuno utilizzare solo prodotti con minore impatto ambientale – dice ancora il vice presidente Cna – perché, quando tutto questo sarà superato, non ci sia da mettere mano ai danni lasciati da una quantità enorme di prodotti impattanti in grado di lasciare un inquinamento consistente in aria, sugli oggetti e nell’acqua. Purtroppo dobbiamo rilevare che c’è ancora poca cultura ecologica nei clienti, mentre sarebbe invece importante che si affrontassero preventivamente certi argomenti”.
Meno inquinamento ambientale significa infatti abbassare la valutazione di rischio di un ambiente di lavoro e, automaticamente, diminuire le possibilità di malattie professionali con la conseguenza di aumentare i profitti e la produttività.
“Come Cna stiamo supportando le aziende del settore anche in questa fase positiva ma impegnativa – conclude Benassi – e la nostra richiesta principale è nei confronti degli amministratori. E’ veramente necessario che le normative e i protocolli siano chiari in modo da permettere alle imprese di lavorare con serenità e ai clienti di avere la certezza di un ambiente sano e sicuro”.
L’associazione sta anche lavorando a livello nazionale affinché il credito di imposta riconosciuto a questo tipo di imprese sia il 60%, come promesso dal Governo che viene sollecitato a rifinanziare il fondo previsto.
“La dotazione di 200 milioni per il 2020 infatti – spiega la Cna - si è rilevata ampiamente insufficiente alla luce della richiesta dai beneficiari e ha così obbligato l’Agenzia delle Entrate a ripartire le risorse, riducendo ad un misero 9% la misura effettivamente utilizzabile del credito d’imposta. Una brutta sorpresa per le tante imprese che, nel rispetto dei protocolli di sicurezza approvati, d’intesa con il Governo, hanno realizzato investimenti per oltre 1,27 miliardi per mettere in sicurezza lavoratori e ambienti di lavoro. Uno sforzo economico da parte delle imprese che merita altrettanto impegno da parte del Governo nel corrispondere il contributo promesso”.