Economia e lavoro
Camera di Commercio: 375 mila euro per progetti innovativi nel turismo
Stanziati 375 mila euro a fondo perduto per finanziare 15 progetti innovativi nel campo della transizione verde e digitale, del turismo rigenerativo e della dieta mediterranea quale modello di sostenibilità in campo agroalimentare grazie all'apertura del bando del progetto europeo "SMARTIES for SMEs", nell'ambito del quale la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest riveste il ruolo di capofila
Bonus natalità, 53 richieste in meno di due mesi
Sono 42 i nuclei familiari che hanno beneficiato fin qui del bonus natalità di 1.000 euro istituito dall'amministrazione Pardini: in un caso si tratta di un parto gemellare, e quindi di un beneficio di 2.000 euro, e nel frattempo sono da registrare altre 10 richieste che sono tutt'ora in fase di istruttoria, e una domanda che non è stata accolta per la mancanza dei requisiti, per un totale quindi di 53 richieste effettuate dalle famiglie in meno di due mesi
Con le energie rinnovabili si chiude la decima edizione del Laboratorio del costruire sostenibile
Si chiude la decima edizione del Laboratorio del Costruire Sostenibile, percorso di formazione e approfondimento promosso da Lucense, Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Ente scuola edile CPT Lucca e…
Sit-in della polizia municipale in piazza Napoleone
Riforma, sicurezza sul lavoro, assunzioni. Sono questi i tre temi che i sindacati della polizia municipale, Cisl in prima linea (rappresenta oltre il 70 per cento degli addetti sia…
Presentato questa mattina il convegno su “Crisi d’Impresa: il decreto correttivo e le ultime novità legislative” organizzato da Scudo Consulting & Training di Lucca
Un convegno per approfondire le implicazioni normative e pratiche relative alle modifiche apportate dal Decreto Correttivo del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Questo importante appuntamento, giunto alla sua…
Lunedì sit-in piazza Napoleone della polizia municipale
Stefano Leporale (FP CISL): "Al centro i temi della riforma, sicurezza del lavoro, assunzioni. Ce ne renderemo portavoce anche con il prefetto". Dati, novità, criticità della situazione del Corpo polizia municipale a Lucca
Il calzaturiero perde imprese e dipendenti, incontro Cna a Capannori
Un importante incontro per il settore calzaturiero in provincia di Lucca organizzato da Cna Federmoda e l'Istituto per il Commercio Estero (ICE), con la collaborazione di Tuscany 4 shoes, sarà organizzato a Capannori
Prevenzione di patologie oncologiche. Successo per la quattro-giorni di Banca di Pescia e Cascina e Fior di Mutua
Si è conclusa la quattro-giorni di prevenzione delle patologie oncologiche in ambito melanoma e tiroide. Un’iniziativa di Banca di Pescia e Cascina e Fior di Mutua in collaborazione con Fondazione Ant, Associazione Nazionale Tumori
Fabio Perini fondatore della valle del tissue a Lucca: grande festa e partecipazione per la prima edizione del premio all’innovazione e alla competitività
Un premio all'ingegno, all'avanguardia visionaria, alla capacità imprenditoriale e tecnologica, che ha reso possibile far diventare Lucca capitale del tissue a livello internazionale
Assemblea UIL per sciopero nazionale e infortuni sul lavoro: un grido di allarme che è anche un appello
Si è svolta nella sala conferenze dell’Hotel Napoleon l’assemblea territoriale del sindacato UIL per la provincia di Lucca. Per l’occasione erano presenti il segretario generale regionale della Toscana Paolo Fantappiè ed il coordinatore, per la provincia di Lucca, Massimiliano Bindocci
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Un premio all'ingegno, all'avanguardia visionaria, alla capacità imprenditoriale e tecnologica, che ha reso possibile far diventare Lucca capitale del tissue a livello internazionale. Questa è la motivazione che ha portato la Provincia di Lucca e il Comune di Lucca, nelle persone del presidente Marcello Pierucci e del sindaco Mario Pardini, a consegnare la prima edizione del Premio all'innovazione e alla competitività al Cavaliere del Lavoro Fabio Perini. A colui che ha inventato la tecnologia per la trasformazione della carta igienica e sanitaria, così da rendere il distretto lucchese (Lucca, Piana e Valle del Serchio) un punto di riferimento globale per quanto riguarda la costruzione di macchine per cartiere e la produzione di carta tissue, con multinazionali spesso ancora private che sono diventate tra le prime al mondo.
Un primato, dunque, quello di Fabio Perini che in sessant'anni di carriera ha tracciato, con una vivacità imprenditoriale e una visione avanguardistica inedite, la strada per reinventare i distretti cartario e nautico: Perini infatti ha trasformato anche il settore della nautica, fondando la Perini Navi, ideando il sistema che permette a equipaggi ridotti di comandare grandi imbarcazioni a vela.
L'evento, che ha richiamato moltissime persone, tra autorità, istituzioni, imprenditori che investono nel distretto cartario lucchese, lavoratori e dipendenti delle aziende che ha fondato Fabio Perini nella sua carriera, amici e non solo, si è tenuto al Cinema Astra e poi in Sala Ademollo, a Palazzo Ducale. La serata si è aperta con il minuto di silenzio in ricordo di Luca Cavati, tragicamente morto sul lavoro martedì 12 novembre. Dopo i saluti istituzionali del presidente Pierucci e del sindaco Pardini, la conduttrice Vania Della Bidia ha invitato sul palco Fabio Perini e Silvio Bianchi, professore di Economia dell'Università di Pisa: loro sono stati i protagonisti di una conversazione sul valore del comparto produttivo del tissue per tutto il territorio lucchese. Un percorso a ritroso del tempo che ha toccato la storia della produzione cartaria in provincia, diventata valore aggiunto e primato mondiale. Tra tecnologia e innovazione, tradizione e rinnovamento, Perini e Bianchi hanno raccontato le tappe che hanno portato a una crescita esponenziale del territorio, dal punto di vista economico e lavorativo, evidenziando la virtuosità del legame tra pubblico e privato che proprio a Lucca ha permesso, negli anni, di far nascere e affermare vere e proprie eccellenze che oggi esportano sapere, conoscenza e credibilità in tutto il mondo. Sempre al Cinema Astra è stato poi trasmesso il docufilm "Oltre - Le sfide di Fabio Perini", realizzato dalla regista Chiara Toschi, che racconta, con testimonianze e documenti autentici, la storia visionaria di Perini.
A chiudere la giornata, il momento più atteso con la consegna ufficiale del Premio all'innovazione e alla competitività 2024 a Fabio Perini: sono stati il presidente della Provincia, Marcello Pierucci e il sindaco Mario Pardini a consegnare la scultura di una pantera rampante, realizzata appositamente dallo scultore e artista Lorenzo Vignoli, con la seguente motivazione: "al cavaliere Fabio Perini, imprenditore visionario, inventore della tecnologia che ha rivoluzionato la trasformazione della carta, rifondando un intero distretto industriale e rendendo Lucca capitale mondiale del tissue".
FABIO PERINI, UNA STORIA MONDIALE. Fabio Perini è nato a Vorno nel 1940 da una famiglia di imprenditori cartari. Già a 17 anni inventa una macchina per regolare i feltri con il cambio della Vespa e nel 1960 inizia la sua attività dopo aver realizzato un dispositivo automatico per la trasformazione della carta tissue.
La sua carriera da imprenditore è strettamente legata a quella da inventore e innovatore, tanto che ha depositato circa cento brevetti e in molti altri casi ha scelto di non brevettare le invenzioni perché riteneva che fosse più importante che si diffondessero nel mondo per creare uno standard piuttosto che impedire ad altri di utilizzarle. Le sue invenzioni in breve tempo portano a ridefinire il concetto stesso di trasformazione della carta e Lucca, grazie anche alla condivisione con altri grandi imprenditori, diventa la capitale mondiale del tissue.
Nel 1960 fonda la sua azienda individuale, la Fabio Perini, con l'obiettivo di progettare e costruire macchine all'avanguardia per la trasformazione della carta a usi domestici e nel 1973, grazie ai risultati positivi, l'azienda diventa una società per azioni. Negli anni inventa lo svolgimento periferico della carta tissue che ora è uno standard mondiale.
All'inizio degli anni '80 dedica la sua creatività al mondo della vela fondando la Perini Navi con l'obiettivo di progettare e costruire grandi superyacht a vela. L'innovazione e i brevetti originali sono nuovamente la chiave di volta:ePerini inventa un sistema che permette a equipaggi ridotti di comandare grandi imbarcazioni.
I punti di forza sono: il captive reel winch, sistema per il riavvolgimento delle vele che oggi è usato in tutte le grandi barche del mondo; il comfort interno con ampi spazi vivibili e l'introduzione per la prima volta di un flying bridge per ottimizzare la visibilità sotto vela.
Negli anni 2000 inventa e brevetta il sistema di gestione Falcon RIG che rivoluziona la tecnologia della navigazione a vela. Nello stesso periodo idea un sistema di copertura per capannoni industriali che favorisce il fresco d'estate e il caldo d'inverno.
Il successo di Perini supera l'Oceano è arriva in Brasile: nel 1999 nella città brasiliana di Joinville è nato il Perini Business Park, il più grande parco tecnologico-industriale del Sud America. In Italia, invece, si conferma la vicinanza al mondo del tissue con la fondazione della nuova azienda metalmeccanica Futura Spa, dedicata alla produzione di macchinari innovativi, ancora una volta attraverso lo sviluppo di nuovi brevetti.
Oggi i valori, le idee e l'entusiasmo di Fabio Perini guidano l'innovazione tecnologica e le attività dei gruppi di ricerca e sviluppo delle aziende che fanno parte di Faper Group. Tra i tanti riconoscimenti, nel 1991 la nomina a Cavaliere del lavoro e nel 2007 il premio Leonardo Qualità Italia.
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Si è svolta questa mattina, nella sala conferenze dell’Hotel Napoleon, l’assemblea territoriale del sindacato UIL per la provincia di Lucca. Per l’occasione erano presenti il segretario generale regionale della Toscana Paolo Fantappiè ed il coordinatore, per la provincia di Lucca, Massimiliano Bindocci. A monte dell’ incontro c’è stato il confronto tra i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri che, in merito alla manovra finanziaria, hanno confermato le ragioni alla base dello sciopero generale proclamato per il prossimo 29 novembre.
"Non si sono potuti fare passi avanti - ha affermato Maurizio Landini - il Governo ha riconfermato che la manovra è quella presentata in Parlamento. I margini sono quelli, gli spazi di modifica sono limitati. Se si condivide l'impianto, bisogna stare dentro a quella logica. Noi confermiamo il giudizio di una pessima legge di bilancio che non affronta e non dà un futuro al Paese". Landini ha poi dichiarato che sono confermate le ragioni dello sciopero del 29 novembre: "E' assolutamente riconfermata la ragione dello sciopero generale del 29 e la necessità di invertire questa tendenza, non più accettabile”.
A tal proposito si è espresso, questa mattina, Paolo Fantappiè: “Ci sarà una grande manifestazione, a Firenze il prossimo 29 novembre, ed il motivo di questo sciopero deriva dal fatto che ci sono ancora grosse diseguaglianze che non vengono sanate da questa legge di bilancio. Noi, come sindacato, chiediamo un aumento salariale a fronte di un’inflazione pazzesca e tutto a discapito dei lavoratori subordinati, degli autonomi ma anche dei pensionati. Il taglio del cuneo fiscale, già presente nelle ultime due leggi di bilancio, non può essere ripresentato senza tener conto che i salari del 2025 saranno molto simili o uguali a quelli degli anni precedenti”. Nella giornata di ieri, la nostra comunità ha dovuto registrare l’ennesima triste tragedia, con un uomo di 69 anni, che ha perso la vita sul proprio posto di lavoro. “Non c’è una riforma previdenziale – ha aggiunto Fantappiè – per cui tutti possano andare in pensione alla stessa età, a 67 anni. La disgrazia di ieri conferma che tutto questo è necessario, per di più in ambiti lavorativi come quello del settore cartario”.
E Massimiliano Bindocci, coordinatore territoriale della UIL, ribadisce con forza quando detto da Fantappiè. “La nostra campagna, da molti anni, si chiama “0 morti sul lavoro”. Quella di ieri è stata una grandissima tragedia, tra l’altro nel mio settore, quello della carta, che non accadeva a Lucca da anni. Al di là dello sciopero indetto oggi, che è un segnale di risposta a quanto accaduto ieri, è necessario confrontarsi con la Regione Toscana, con la Prefettura e la ASL di Lucca, per far si che la prevenzione degli infortuni sul lavoro torni ad essere e sia una priorità. Non conosco le dinamiche del fatto accaduto ieri ma ci tengo, in questa sede, a esprimere tutta la mia vicinanza ai parenti della vittima”. Tra gennaio e luglio 2024, in Italia, si sono verificati 577 incidenti mortali sul lavoro, di cui 440 in occasione delle mansioni svolte e 137 durante il tragitto casa-lavoro (in itinere). Rispetto allo stesso periodo del 2023, si sono registrati, in totale, 18 decessi in più, con un aumento del 3,2%. Se si considerano solo i decessi avvenuti in occasione di lavoro, l’incremento, a luglio 2024, è stato del 2,3%, con il numero di vittime che è passato da 430 a 440 rispetto all’anno precedente. Il confronto tra il numero di vittime e la popolazione lavorativa di ciascuna regione, consente un’analisi comparativa del fenomeno degli infortuni. Le regioni vengono classificate in base al rischio infortunistico con la seguente scala cromatica: Bianco per un’incidenza infortunistica inferiore al 75% della media nazionale. Giallo con incidenza compresa tra il 75% e il 100% della media. Arancione, incidenza tra il 100% e il 125%. Rosso, incidenza superiore al 125%. Nei primi sette mesi del 2024 le regioni in zona rossa, con un’incidenza superiore al 25% (l’indice medio nazionale è di 18,7 morti per milione di lavoratori), sono la Valle D’Aosta, il Trentino-Alto Adige, il Molise, l’Umbria, la Sicilia e l’Emilia-Romagna. In zona arancione si trovano la Campania, la Calabria, l’Abruzzo, il Lazio, la Puglia e la Sardegna. In zona gialla troviamo la Lombardia, la Toscana, la Basilicata ed il Piemonte. Infine, in zona bianca, il Friuli-Venezia Giulia, la Liguria, il Veneto e le Marche. “Alla luce dei numeri – conclude Bindocci – credo che sia necessaria una maggiore presenza della ASL sui posti di lavoro, con un maggior numero di visite ispettive, perché le regole ci sono ma se nessuno esegue i controlli, tutto ciò non è sufficiente. Anche se i numeri dimostrano che la Toscana è una tra le regioni più virtuose, si registra un aumento di decessi rispetto allo scorso anno. Ma il dato che fa più riflettere è quello della fascia d’età dei lavoratori maggiormente colpita dagli infortuni, che è quella tra 45 e 54 anni. Ed il lavoratore di ieri aveva 69 anni. A questo punto serve lavorare sulla prevenzione, che certamente costa ma che può risolvere questa piaga che è diventata inaccettabile”. Prima dell’inizio dell’assemblea è stato rispettato un minuto di silenzio in memoria della vittima, di ieri, Luca Cavati.
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