In Biga We Trust. Sta scritto così su una delle pareti della pizzeria da Umberto nel cuore del centro storico in piazza Napoleone. Nessuna professione di religiosità, ma soltanto un tipo di impasto che Umberto Costa ha scelto e porta avanti da tempo all'insegna di una consapevolezza gastronomica che vuole tutelare la tradizione, ma anche aprirsi al futuro. Il locale, quasi sempre pieno e per questo è meglio la prenotazione, è divenuto negli anni, nonostante sia stato aperto in pieno Covid, un punto di riferimento per gli appassionati del genere napoletano. La pizza, infatti, presenta il classico 'cornicione' che, però, è morbido e digeribilissimo al punto che non fa differenza rispetto al resto della pasta.
Lo staff è eccezionale, gentile, preparato, si sta bene a tavola e se, poi, in particolare, ci si imbatte in amici di vecchia data come Aldo Terigi e la moglie Cinzia, beh, allora la serata diventa eccezionale. Aldo è un grande, amico e una bella persona, una di quelle che vorresti sempre avere accanto nei momenti difficili, che sa sdrammatizzare, che non è mai impulsivo, che cerca di vedere sempre il lato positivo delle cose. Grande appassionato di teatro, recita in una compagnia amatoriale con ottimi risultati. E' un lucchese per certi versi atipico per via di quella disponibilità a essere sempre se stesso senza infingimenti che lo rende simpatico e di immediata simpatia. Sua moglie è anche più alla mano di lui, pisana, ma ormai adottata da Lucca, è allegra, positiva e facile alla conversazione cosa che, a queste latitudini geografiche, non è sempre scontato.
Tornando alla pizza, l'impasto è realmente leggero e mangiarne due tutt'altro che una ipotesi peregrina. Anzi. Per di più, la notte, niente sete quindi impasto al top Una Napoletana Sbagliata è da consigliare in assoluto: pomodoro del Piennolo dop, bufala dop, olive taggiasche, acciughe di Cetara, origano di Pantelleria, basilico fresco, capperi di Pantelleria, olio Evo. Ha solo un problema: finisce subito e si rende necessario ordinarne un'altra. O, in alternativa, i padellini al vapore ai tre fermenti, dall'impasto croccante e dal condimento straordinario. La Sebastiano, con pomodoro S. Marzano, stracciatella pugliese e origano di Pantelleria, favoloso.
Adesso, per la stagione invernale, Umberto e Simone hanno allestito un locale fuori coperto e riscaldato per 50 posti, altrettanti all'interno. Si sta bene. E parecchio. Non c'è da attendere molto per fortuna nonostante la ressa. Umberto è un giovane di belle certezze ancor di più che belle speranze. Ha aperto un'altra pizzeria a Ibiza e, adesso, col fratello ha prso in gestione per due anni l'Antico Caffè delle Mura e chissà cosa vedremo.
Quanto ai prezzi, assolutamente accessibili e concorrenziali. Se si vuole andare al cinema, ad esempio, qui si mangia al volo e siamo a due passi dalle sale.