Azz... che serata. L'appuntamento era, per tutti o, almeno, per quelli che erano stati invitati o che avrebbero dovuto pagare la quota, al bagno 90° Minuto di Focette, un tiro di schioppo dall'Ostras Beach e dalla Bussola o anche dal Seven Apples. Padroni di casa Luca Piattelli, imprenditore del benessere con il suo salone beauty a Chiesina Uzzanese e Sarah Giordano, Brand Manager Italy & Malta della maison del lusso S.T. Dupont affiancati da Massimiliano Poli, produttore dell'amaro Sesto Senso che ha raggiunto il terzo podio del prestigioso World Liquers Awards e viene da Calci.
Con loro, tra i partecipanti alla serata organizzata, letteralmente, sulla spiaggia, i componenti del direttivo del club Gusto Toscano dedicato al famoso sigaro, conosciuto in tutto il mondo, da sempre realizzato alla Manifattura Tabacchi, una volta nel centro storico di Lucca oggi a Mugnano alle porte della città: lo stesso Luca Piattelli presidente, Alessio Fami vicepresidente, Claudio Bianchi segretario, Andrea Baldaccini addetto agli eventi e Simone Biagi responsabile delle relazioni esterne. Un club che ha l'argento vivo addosso e che, durante tutto l'anno, allestisce eventi dedicati alla conoscenza e alla diffusione del magico e sottile cilindro di tabacco che conta un pubblico numeroso non solo in Toscana, ma in tutto il mondo. Per Manifattura Tabacchi c'era Terry Nesti.
Uno degli obiettivi dell'appuntamento estivo era quello di conoscere più da vicino l'amministrazione comunale della città che ha dato vita al sigaro toscano con le sue storiche sigaraie, esempio di emancipazione femminile nel lavoro e non soltanto. E' emersa la consapevolezza che Lucca e la Manifattura Tabacchi di Mugnano sono, purtroppo, distanti l'una dall'altra senza che la prima si renda conto delle potenzialità della seconda per incrementare il brand Lucca in tutto il mondo.
Gli assessori Fabio Barsanti e Nicola Buchignani accompagnati dal capo di gabinetto del sindaco Beniamino Placido, sono stati ospiti dell'evento e hanno agganciato un tema che, sicuramente, nei prossimi mesi troverà sviluppi. Altri personaggi sbarcati a Focette, l'ex senatore e coordinatore regionale della Lega Manuel Vescovi, reduce dal salto della quaglia con cui è approdato, armi e bagagli, in Fratelli d'Italia dopo 30 anni di militanza leghista, il sindaco di Chiesina Uzzanese Fabio Berti, il consigliere comunale della Lega a Montecatini Terme Rubina Balcecchi, l'ex assessore al comune di Altopascio Alessandro Bianchi, l'avvocato Marcantonio Gambardella, il vicequestore di Massa e capo della squadra mobile Antonio Dulvi Corcione, l'(ir)responsabile direttore delle Gazzette, il fotografo Ciprian Gheorghita e via di questo passo.
Una cena allietata da un buon vino, il Kerner, un vitigno aromatico a bacca bianca che August Herold creò nel 1929 in Germania e che, servito ben freddo, con questo caldo, va giù che è una inondazione costante del palato. Per il resto un antipasto niente male, due primi forse un po' troppo cotti, ma assolutamente godibili, un fritto misto finale che avrebbe potuto dare qualcosa di più.
Pezzo forte dell'evento, però, la presentazione di un amaro che è stato giudicato il terzo migliore al mondo e che proviene da Calci dove sta la famosa certosa e che Massimiliano Poli ha prodotto e diffuso nel mondo dopo aver trovato, come ha raccontato, la ricetta in un cassetto di un vecchio mobile appartenuto alla nonna: una scoperta straordinariamente singolare che ha fatto la sua fortuna. Non si tratta di un amaro dolce né di quelli che ti rendono la vita ancora più amara di quello che è: no, è una via di mezzo tra gli uni e gli altri e merita davvero un plauso. Il suo prezzo, del resto, si attesta sui 26 euro tasse incluse.
S. T. Dupont ha omaggiato i presenti con un gadget destinato a far posare su una scrivania il telefono cellulare dopodiché si è passati alla degustazione, se così vogliamo dire, dei sigari toscani che hanno riscosso un successo incredibile anche grazie al bel racconto che il rappresentante di Manifattura Tabacchi ha fatto delle sue origini quando, oltre un paio di secoli fa o giù di lì, a Firenze un violento temporale bagnò una partita di foglie di tabacco che nessuno voleva più e con cui non si sapeva cosa fare.
Bravo, bravissimo anche Luca Piattelli, che al sigaro toscano e alle acconciature femminili ha dedicato e dedica la sua vita. Non resta che chiudere citando il solito, abusato proverbio, se son rose fioriranno, al quale ci si augura che comune e manifattura riescano a dare un seguito.
Foto Ciprian Gheorghita