Piccoli gesti possono fare grandi danni, e piccoli gesti opposti possono risolverli: questo lo spirito alla base di "Piccoli gesti, grandi crimini", campagna nazionale di sensibilizzazione promossa da Marevivo contro l'abbandono di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti nell'ambiente che, dopo aver riscosso già altrove notevole successo (ad esempio a Viareggio, dove ha contribuito alla riduzione del fenomeno del 53 per cento), approderà anche a Lucca nel mese di settembre.
La campagna, nata in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del ministero dell'ambiente e della sicurezza, da ormai tre anni mira a sensibilizzare i cittadini sui rischi legati al littering, vale a dire l'abbandono nell'ambiente di rifiuti di piccole dimensioni. "Un gesto piccolo, spesso fatto con noncuranza, che può generare un danno estremo per l'ambiente- ha spiegato l'assessore all'ambiente del comune di Lucca Cristina Consani- Guardiamo ad esempio al mozzicone di sigaretta: è realizzato in acetato di cellulosa, con sostanze plastiche fibrose che per decenni rimangono nell'ambiente e si sminuzzano in piccole bioplastiche. A peggiorare ancora la situazione, in un mozzicone di sigaretta ci sono ben quattromila sostanze chimiche, molte cancerogene, che danneggiano in maniera gravissima l'ecosistema marino; questo poi ha un impatto negativo sulla nostra salute, visto che noi mangiamo i pesci che hanno ingerito queste sostanze".
Potremmo pensare che si tratti di un problema che non ci riguarda, per il semplice fatto che Lucca non è una città sul mare; ma non è affatto così, ha proseguito l'assessore. "Tutto quello che abbandoniamo impropriamente sul terreno finisce nei tombini, e da lì nelle fogne, nei fiumi e per ultimo nel mare. Si tratta di un problema che ci riguarda tutti".
I dati sono allarmanti: in Italia ogni anno il 64 per cento delle sigarette fumate non viene gettato in appositi contenitori, ma abbandonato in maniera impropria a terra; inoltre, il 40 per cento dei cittadini italiani non è a conoscenza della normativa mirata a contrastare il fenomeno, con multe che arrivano fino ai 300 euro. "Proprio l'ignoranza genera la scarsa propensione ad arginare il problema: noi, come amministrazione comunale, dall'inizio del nostro mandato abbiamo cercato di portare avanti campagne di sensibilizzazione volte ad aiutare la comunità a comprendere che ci sono piccoli gesti virtuosi e nobili che possono fare la differenza. Questa campagna sposa a pieno la nostra volontà, per questo siamo molto contenti di aderirvi", ha affermato ancora Consani.
"Anche un'attività come quella che facciamo noi entro il progetto Salviamo le tartarughe marine, salviamo il mediterraneo, per cui raccogliamo i rifiuti abbandonati lungo i corsi d'acqua per impedire che arrivino fino al mare, è inutile senza la parte informativa e di sensibilizzazione- ha affermato Lorenzo Fontana, in rappresentanza del Consorzio 1 Toscana nord- Dobbiamo far capire a tutti i danni della plastica. Vogliamo essere partecipi di iniziative del genere, che fanno bene al nostro futuro".
Allo scopo di diffondere tra i cittadini conoscenza e consapevolezza del problema, saranno organizzati due momenti formativi e divulgativi, durante i quali saranno distribuiti appositi porta mozziconi: il 7 settembre in via Beccheria, nel centro storico di Lucca, e il 14 settembre nel piazzale Don Baroni, in occasione della fiera di Santa Croce; inoltre, durante i mesi di settembre e ottobre saranno affissi manifesti informativi sul territorio. Si tratta solo del primo passo, ci ha tenuto a specificare Sandra Bianchi, presidente di Sistema Ambiente: "Teniamo molto alla sinergia e alla comunicazione, in modo da costruire una cittadinanza più consapevole- ha affermato- Da cosa nasce cosa, continueremo su questo filone. Abbiamo la fortuna di avere già tanti cittadini che chiedono di lavorare in questo senso, fortunatamente a molti disturba vedere mozziconi di sigarette abbandonati in giro".
Un messaggio di speranza quello lanciato da questa campagna, come l'ha definito la responsabile della delegazione toscana di Marevivo Martina Gridelli: "Può capitare di pensare che ormai non ci sia più niente da fare, ma non è vero: tanti piccoli gesti possono anche risolvere un problema".