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Una voce poco fa: allegria in musica prosegue la rassegna concertistica "Celle sotto le stelle"
Una voce poco fa: allegria in musica. Prosegue questo sabato 9 agosto alle 21 a Celle Puccini (Pescaglia, Lucca), la rassegna concertistica dell'associazione Lucchesi nel Mondo "Celle sotto le stelle",…

Concerto d'Estate con la Filarmonica Luporini e Tiziana Rivale
Mercoledì 6 agosto alle 14 in diretta sulle frequenze di Punto Radio Cascina e in diretta fb, Luca Doni intervisterà la bravissima Tiziana Rivale, che molto spesso è…

Scelte le 30 ragazze che lotteranno per il titolo di Miss Toscana
Bella semifinale a bordo piscina del resort Fioccomare nelle campagne di Capezzano (Camaiore). Ora i titoli regionali satelliti: domani sera 5 agosto a Lamporecchio Miss Framesi

Bargajazz 2025, ecco i finalisti del XXXVI° concorso di composizione e arrangiamento per orchestra jazz
Selezionati i brani finalisti per il concorso di BargaJazz 2025. Nato nel 1986, il concorso di arrangiamento e composizione per orchestra Jazz è uno dei più prestigioso a…

Alla festa del tordello di Sant'Angelo in Campo un uomo chiamato... Cavallo
Chi non conosce Claudio Simoni?, colui che ama farsi chiamare Cavallo per via di quella sua passione per le due ruote e non solo? Questa sera, insieme ad un folto gruppo di harlisti era alla festa del tordello di San Angelo in Campo

A Montecarlo da Forassiepi grande festa per gli 80 anni di Mirella Gambogi
Mirella Gambogi è stata festeggiata ieri sera al ristorante Forassiepi a Montecarlo per i suoi primi 80 anni: con lei una quarantina di invitati tra familiari, parenti, amici e anche due sacerdoti, don Giovanni parroco di S. Pietro a Vico e padre Giovanni

Tornano “Le Rinascenze” a Villa Reale a Marlia sotto la regia della scuola d’arte Kreativa
Sabato e domenica, 9-10 agosto, tornano “Le Rinascenze” a Villa Reale a Marlia sotto la regia della scuola d’arte Kreativa di Lucca con il patrocinio del Comune di…

Affluenza straordinaria per il “Tolkien Concert”: il Teatro del Giglio risponde con una replica... già sold-out!
È bastato poco. In una manciata di minuti, i biglietti per assistere al Tolkien Concert, l’evento dedicato all’universo immaginifico de Il Signore degli Anelli e all’iconica musica che…

Klimabita in Borgo Giannotti, Manuel Lippi e Simone Amato festeggiano dieci anni di attività
Klimabita, impresa attiva nel mondo dell’edilizia, nata nel 2015 per volontà di Simone Amato e Manuel Lippi, ha festeggiato dieci anni di attività e lo ha fatto con una grande festa che è coincisa con l’inaugurazione della nuova sede nello storico Borgo Giannotti a Lucca

Augustus Beach Club ospita la terza edizione di TEDx Forte dei Marmi
L’Augustus Hotel & Resort è lieto di rinnovare il proprio impegno verso l’innovazione e la cultura ospitando l’edizione 2025 di TEDx Forte dei Marmi. L’evento si terrà il…

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Il posto merita tutti i chilometri fatti per arrivarci da Lucca. Siamo in Venezia, la zona più caratteristica e bella di Livorno. Si chiama Bad Elf Pub, si trova agli Scali delle Ancore, proprio sui fossi, con, la sera, un paesaggio da favola e di malinconia allietante con le luci delle lampade e dei lampioni ci si riflettono nell'acqua calma e fredda che dal mare si intromette nei meandri della città. Venezia è piena di questi locali dove si vive la sera e si gode della giornata appena trascorsa in vista di quella che verrà. Questa volta al Bad Elf Pub c'è il tutto esaurito e il motivo è anche in parte dovuto al fatto che si esibirà un trentenne livornese che ha, dalla sua, la simpatia e l'aver scoperto un personaggio con cui si esibisce sui social facendo, letteralmente, sbellicare dal ridere. Si chiama Gabriele Puccetti, e come la gran parte dei labronici di scoglio la simpatia se la porta dentro. Il suo cabaret è fatto di cronaca quotidiana, di vicissitudini popolari che riprendono e propongono quella che è, in fondo, la vita di una città come Livorno, popolare al punto che, sinceramente, a volte è anche troppo.
Il locale è di Pasquale Fiorillo, livornese doc con un papà che era paracadutista nel reggimento 9° Col Moschin, il reparto d'assalto più prestigioso dell'esercito italiano, ma quando gli facciamo notare che conosciamo Roberto Vannacci che del Nono è stato comandante, l'entusiasmo non ci pare salito alle stelle, del resto i figli raramente seguono le orme dei genitori. Il pub è caldo, si mangia molto bene, ha una grande varietà di piatti anche per i vegetariani e un servizio efficace ed effciente oltreché targato con simpatia e leggerezza.
Il pubblico, però, è il pezzo forte della serata prima dell'esibizione. Tutte donne o quasi e c'è anche, udite udite, qualche pisano. Lucchesi no, niente da fare, non se ne vedono. In compenso sono donne di ogni età che hanno in comune il fatto di non lesinare sorrisi, battute e risate, della serie gioia o quasi allo stato puro. E se a Lucca, dicono, ci sono troppe pottine incipriate, a Livorno, al contrario, si dice quel che si vede e quel che si pensa.
Puccetti si prepara e oltre alle sue gags, piacciono le sue canzoni che, come racconta, spesso sono delle parodie di motivi noti e risentiti. Stupenda quella dei Bambini fanno deh che sostituisce alla grande il Povia dei Bambini che fanno oh. Ma Puccetti racconta anche la sua vita di cercatore di fie provenienti da tutti gli emisferi e cacciate, si fa per dire nel senso di inseguite, dal Sassoscritto al Calambrone. E' uno spettacolo per tutti, perfino per due bimbi che stanno in prima fila e ridono come matti oltre ad essere attenti come se fossero a scuola.
Senza dubbio questo ragazzo lo vedremmo bene anche esibirsi a Lucca, nel centro storico o nelle immediate vicinanza. Del resto Bobo Rondelli al Mecenate ci è stato chissà quante volte.... Anzi, perché Stefano De Ranieri non ci pensa su un attimo? Siamo sicuri che Gabriele farebbe centro e riempirebbe il locale: il suo è un umorismo giovane, gioviale, che fa sangue come si direbbe e trascina chi ascolta, mai volgare, ma sempre puntuale nella sua ironia a tutto tondo e a tutto campo.
A proposito, il suo agente si chiama Toto Barbato e per chi non lo conoscesse, si tratta di un attore che ha recitato nei film di Paolo Virzì in primis Ovo Sodo, ma anche in altre pellicole. Anche lui livornese docg.
A differenza di Rondelli che non è un comico e che senza dubbio è più impegnato e anche di altra generazione, questo Puccetti fa ridere per via di quel suo livornese fresco, ma mai sguaiato, godibile e godereccio, ma mai scurrile o sgarbato. Avanti Lucca, Livorno non può attendere.
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Provate a pensare che cosa fareste se, all'improvviso, l'uomo più ricco dell'Asia e uno tra i più ricchi del mondo vi invitasse nella sua reggia per offrirvi una opportunità professionale senza limiti, ma, soprattutto, con un compenso inimmaginabile. E' quello che è capitato a Luca Piattelli, parrucchiere di Altopascio proprietario di un atelier di 600 metri quadrati a Chiesina Uzzanese, divenuto, negli ultimi mesi, una sorta di star dello spettacolo e del gossip in India, uno dei luoghi più popolosi e in pieno sviluppo economico del pianeta. Ma che cosa è accaduto, esattamente, al nostro concittadino che , tra l'altro, oltre ad essere una apprezzato hair stylist, è anche presidente del circolo amici del sigaro toscano?
Può sembrare impossibile quel che sto per raccontare, ma è andata veramente così. E' lo stesso Luca Piattelli a svelare il tutto: Era un giorno lavorativo qualunque di poco più di un anno fa. Squilla il telefono al lavoro e la signorina mi dice che all'altro capo del telefono c'è un personaggio che dice di volermi parlare di una questione importante. Le dico di fargli lasciare il numero che poi lo avrei richiamato io. Più tardi leggo il messaggio e vedo che la telefonata arriva, addirittura dall'estero e mi si invita a richiamare perché una cordata di imprenditori indiani mi vuole conoscere per affari. Faccio una risata e, poi, lascio stare pensando alla solita telefonata di gente che ha voglia di portarti via del denaro. Passa qualche settimana e la stessa persona richiama dicendo che si tratta di un evento molto serio e che vuole a tutti i costi parlarne con me. A questo punto accetto e, più tardi, richiamo. Non mi ci è voluto molto a capire che si trattava di una cosa tremendamente seria. In sostanza un gruppo di imprenditori indiani di New Delhi voleva aprire un atelier di prestigio e di livello affidandone la cura a un parrucchiere italiano e tra gli altri, avevano scelto anche il sottoscritto.
A quel punto mi viene spiegato - continua Piattelli - che per arrivare a scegliere il vincitore un gruppo di persone esperte nel settore avrebbe voluto e dovuto venire a Chiesina Uzzanese e trascorrere l'intera giornata a vedere come lavoravo e come si svolgeva la vita dell'atelier. Ovviamente ho accettato e, infatti, più avanti mi sono visto piombare in casa queste persone che hanno voluto vedere e capire, fino a quando, successivamente, mi hanno detto che ero stato prescelto per aprire il loc ale a New Delhi e che sarei dovuto andare più volte per decidere come doveva essere, senza badare a spese, all'insegna del made in Italy e, difatti, il negozio è stato premiato a Parigi come il più bello del mondo nel settore.
Ma non è finita e, soprattutto, la proposta indecente doveva ancora arrivare. Attenzione. Il negozio diventa uno straordinario catalizzatore di immagini, di articoli sui rotocalchi, di pubblicità e lo nota, tra gli altri, un imprenditore di 67 anni, Mukesh Ambani, il cui patrimonio netto, nel 2024, è stato stimato in 104 miliardi di dollari. Ambani, che è sposato e ha tre figli, vive a Mumbay ed è l'uomo più ricco dell'Asia. Abita in una casa di 27 piani denominata Antilia ed è la residenza più costosa del mondo persino più di Buckingham Palace. Si trova nella via più lussuosa di Mumbay, Billionaires Row.
Lo staff di mister Ambani su sua indicazione invita per un incontro e dopo aver contattato gli imprenditori indiani che lo avevano portato dall'Italia a New Delhi, Luca Piattelli che accetta e, come d'incanto, viene prelevato e portato in un mondo ai confini del mondo dove tutto ciò che sembra impossibile è possibile e dove il troppo non stroppia mai. Ambani è cortese, gentile, amabile e dopo una chiacchierata informale, arriva al dunque e propone a Luca Piattelli di diventare il responsabile del centro benessere della sua oasi che vanta, su una superficie così grande, di tutto, di più. C'è solamente una condizione: che Piattelli dovrà trasferirsi definitivamente in India e, nella fattispecie, ad Antilia dove tutto è accessibile per chi vive a certe latitudini. Luca Piattelli ci pensa, resta colpito dal lusso, estremo, del luogo, dai negozi dei marchi più lussuosi che affiancherebbe, dai personaggi di cui dovrebbe curare bellezza e aspetto, ma... come sempre, c'è un ma.
E questo ma - spiega - era rappresentato dal fatto che io sto bene a casa mia, qui a Lucca, dove mi sento quello che sono e sono sempre stato, una persona semplice. Certo, si trattava di una occasione favolosa, irripetibile, ma io ho una famiglia e avrei dovuto portarla giù senza sapere, poi, cosa e come avrei potuto vivere. Posto meraviglioso Mumbay così come il luogo dove ero stato condotto, un lusso che sta per benessere elevato all'ennesima potenza. Ebbene, senza nemmeno pensarci tanto, dopo che mi aveva spiegato che o mi sarei dovuto trasferire del tutto oppure niente da fare, gli ho detto no grazie. E' rimasto di sasso, certa gente a certi livelli non è abituata a sentirsi dire di no. Ma ha idea di quanto le avrei offerto?, mi ha domandato. No, ho risposto e non voglio nemmeno saperlo. Non avrei avuto limiti, avrei potuto e dovuto scegliere tutto ciò che desideravo professionalmente e gestire tutto. Ma ho preferito dire di no. Ci siamo salutati con rispetto, se fosse stato sufficiente restare anche una sola settimana al mese forse avrei accettato, ma così assolutamente no.
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