Comincia oggi (venerdì 2 ottobre) il percorso che porterà l'intera comunità di Capannori ai festeggiamenti per i 200 anni di età del comune. Nel settembre 2023, infatti, ricorrerà il bicentenario della nascita del Comune e pertanto l'amministrazione Menesini, già oggi, vuole mettere in campo un'azione politico-amministrativa per coinvolgere i cittadini di tutti i 40 paesi nell'iter di valorizzazione dell'identità del territorio e nella scelta dei temi-chiave che contraddistinguono e raccontano Capannori.
Un percorso complesso, che si articolerà su più livelli, e del quale il sindaco Luca Menesini svela, in un'apposita conferenza stampa, il logo che marcherà ogni progetto che da oggi in poi starà dentro all'obiettivo dei 200 anni.
Il marchio che accompagnerà il percorso è il numero "200" in rosso e bianco, con scritto le date 1823-2023 e "bicentenario del Comune di Capannori".
Si tratta di un logo che riprende i colori dello stemma del Comune di Capannori sul quale, inoltre, sarà avviato uno studio che, per il 2023, lo trasformerà nel nuovo stemma della "Città di Capannori", titolo riconosciuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al territorio il 27 febbraio del 2017.
"Sono molti contento di avviare oggi il percorso che ci porterà ai 200 anni del Comune di Capannori – dice il sindaco Menesini –. Un percorso articolato, condiviso con la maggioranza che mi affianca al governo del territorio, e che coinvolgerà tutti i cittadini e tutti i rappresentanti dei cittadini, a prescindere dall'appartenenza politica o partitica. Il bicentenario è un'occasione importante per far emergere, con ancora più forza, i tratti distintivi della nostra comunità e di questo territorio, che in passato è stato troppo spesso trattato come periferico, quando invece da anni, e oggi più che mai, emerge in tutta la sua centricità rispetto alla Piana di Lucca. Una centricità venuta fuori, in modo ancora più acceso, con l'emergenza Coronavirus, perché ha richiesto a tutti di riacquistare velocemente quei sentimenti e quei comportamenti che rendono una comunità unita e coesa. Con questo percorso potremo mostrare in concreto cosa significa fare una "città diffusa": Capannori è una città con 40 cuori e senza periferia. I livelli su cui lavoreremo da oggi fino al settembre del 2023 sono molteplici: dalla realizzazione di un'opera in ogni paese alla dedica di monumenti a figure simbolo della nostra storia locale; dall'intitolazione di piazze e strade a personaggi capannoresi a una serie di convegni e incontri sull'identità, le tradizioni e il futuro di Capannori. Passo dopo passo e azione dopo azione, festeggeremo tutti insieme i 200 anni del nostro Comune, orgogliosi delle nostre radici e coesi sul nostro futuro".
Il sindaco Menesini, infine, vuole dare il via a un percorso partecipato con consiglieri comunali, amministratori, rappresentanti delle associazioni e delle comunità locali sul tema dell'identità del territorio, in modo che tutti i paesi e tutte le realtà siano protagoniste di questo percorso.