"Anche a Capannori - afferma il consigliere comunale della Lega Domenico Caruso - vi è una terra oscura senza peccato e senza redenzione dove il male sta per sempre nelle cose” così come scriveva Carlo Levi nel memorabile romanzo “Cristo si è fermato a Eboli” con parole che ben si adattano alla situazione della zona dell’ex casello di Capannori in via di Tiglio direzione Nord".
"Dalla chiusura del vecchio casello - prosegue Caruso - avvenuta circa dieci anni fa, ad ora spiega Caruso, via di Tiglio è stata lasciata fuori dagli interventi di riqualificazione e dimenticata da tutti poiché nulla è stato fatto dal momento che manca una adeguata pubblica illuminazione (è presente un solo lampione) e le abitazioni della zona sono prive di allacci alla fognatura e all’acquedotto. E’ agevole, dunque, comprendere i disagi degli abitanti costretti ad attingere acqua dai pozzi e ad utilizzare fosse biologiche nonostante le ripetute e vane richieste di estensione delle reti idriche e fognarie".
"A questo stato di cose - continua Caruso - occorre aggiungere la mancata collocazione delle barriere antirumore presenti solo nel lato di Carraia ma non dalla parte di Pieve San Paolo a protezione degli abitanti delle case situate in prossimità della carreggiata autostradale. Ho presentato una interrogazione al Sindaco di Capannori per conoscere le iniziative che il Comune intende assumere per risolvere le criticità presenti nella zona e mi auguro che gli interventi in Via di Tiglio possano essere pianificati nei programmi delle opere pubbliche che dovranno essere implementati a breve conclude Caruso".