“A distanza di appena cinque mesi dalla sua elezione a sindaco di Capannori, Giordano Del Chiaro ha approvato due provvedimenti che rappresentano il maggior impatto ambientale sulla piana dal dopoguerra: la grande viabilità e il primo impianto di trattamento rifiuti nel comune, quello dei pannoloni”. Così esordisce Liano Picchi per il coordinamento dei comitati ambientali della piana.
“Il primo ha collezionato cinquemila firme contrarie, e il secondo in poco meno di un mese è già arrivato a oltre duemila: sordo alle voci dei cittadini che chiedevano un confronto e un ripensamento, Del Chiaro ha invece dato il via all'approvazione con un semplice voto di giunta, saltando addirittura l'intero consiglio comunale- prosegue a denunciare Picchi- L'alleanza rosso-verde, che durante le elezioni è passata di casa in casa a chiedere il voto contro il progetto della grande viabilità, ora siede in maggioranza, e versa in gravi difficoltà per le scelte del sindaco Del Chiaro che ha contribuito a far eleggere. Così facendo, hanno intercettato e sottratto voti alla candidata Gini di Capannori Popolare, che era l'unica decisamente schierata contro l'asse stradale e aveva espresso forti dubbi anche sull'impianto dei pannoloni”.
“Ora, per l'alleanza rosso-verde si impongono dei chiarimenti: quando garantivano che votando Del Chiaro avrebbero contrastato l'impattante progetto, lo facevano per accaparrarsi voti in loro favore o avevano avuto ampie rassicurazioni dal candidato?- si chiede ancora- È fondamentale il passaggio, affinché sia finalmente chiarito se a tradire i cittadini siano stati loro o il sindaco, come altrettanto importante è sapere se ciononostante continueranno a sedere in maggioranza dando l'appoggio a colui che li ha traditi. Certamente, sulle spalle del neosindaco ricadrà la grave responsabilità di aver condannato il territorio della piana a subire scelte di un enorme impatto ambientale e aver aperto laceranti divisioni tra i suoi cittadini: per questo sarà sicuramente il candidato principe al premio dell'Attila d'oro della piana”.