Le attività del territorio più colpite dalle limitazioni legate al Covid 19 otterranno l'esenzione sul pagamento della bolletta dei rifiuti per il periodo in cui hanno dovuto chiudere. L'amministrazione Menesini ha infatti chiesto a Retiambiente Spa di sospendere la fatturazione e quindi l'invio della bolletta relativa al primo acconto 2021 a tutte le utenze non domestiche che a causa dell'emergenza sanitaria hanno dovuto interrompere forzatamente la propria attività durante la seconda ondata della pandemia, ovvero ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, pasticcerie, pub, alberghi, agriturismi, negozi di abbigliamento e calzature, negozi particolari di vendita al dettaglio (ad esempio tessuti, tappeti, tende), impianti sportivi, palestre, barbieri, parrucchieri, estetiste, discoteche, musei, associazioni di volontariato e teatri.
La richiesta è stata accolta e quindi queste attività per il momento non riceveranno la bolletta relativa al primo acconto. Il Comune nel frattempo insieme a Retiambiente Spa sta mettendo a punto un piano di agevolazioni che riesca a garantire in bolletta uno sconto, ovvero l'esenzione della tariffa, per il periodo in cui le utenze in questione hanno dovuto sospendere l'attività secondo le disposizioni nazionali, indicativamente per il periodo ottobre 2020-aprile 2021. Tra le categorie beneficiarie di agevolazioni ci saranno anche le agenzie di viaggio. I meccanismi di agevolazione saranno inseriti nel regolamento sulla tariffa dei rifiuti che sarà approvato dal consiglio comunale entro il prossimo 30 giugno.
"Con questa misura vogliamo sostenere concretamente le tante attività del nostro territorio che a causa della pandemia hanno subito danni economici dovendo forzatamente abbassare le saracinesche per un certo periodo ed aiutarle in questa fase di ripartenza - afferma l'assessore all'ambiente, Giordano Del Chiaro -. Su nostra richiesta Retiambiente Spa non invierà per il momento a queste utenze la bolletta relativa al primo acconto 2021 e stiamo lavorando affinché, nella prima bolletta utile, sia conteggiato lo sconto, ovvero l'esenzione per il periodo di inattività. A farsi carico dell'onere delle agevolazioni sarà la nostra amministrazione. Inoltre, anche in base a quanto sarà eventualmente previsto dal Decreto Sostegni, valuteremo se è possibile prevedere forme di agevolazione anche per quelle attività che hanno potuto proseguire il proprio lavoro, ma che sono state comunque colpite dalle conseguenze dell'emergenza sanitaria".