“Il teatrino della politica a cui assistiamo da tempo intorno alla piattaforma per il riciclo dei prodotto assorbenti non ha alcuna utilità, crea solo confusione ed è irrispettoso dei cittadini. Quando si ricoprono ruoli, a qualsiasi livello, abbiamo la responsabilità di dire la verità. Poi si possono anche avere anche posizioni differenti, ma l’onestà intellettuale di chiamare le cose con il loro nome è fondamentale, se crediamo nel valore della democrazia e nel diritto all’informazione da parte di tutti. La piattaforma per il riciclo dei prodotti assorbenti che sarà realizzata da RetiAmbiente in collaborazione con Ascit Spa, secondo un progetto condiviso anche con noi, in un edificio industriale nell’area di Salanetti, è un’opportunità importante per i nostri territori, sia dal punto di vista ambientale che economico.
Dal punto di vista ambientale ci permetterà di riciclare un prodotto indifferenziato che pesa tantissimo nello smaltimento, e che ad oggi deve essere sotterrato o incenerito. Va tenuto presente, infatti, che i prodotti assorbenti costituiscono circa il 40% del residuo non riciclabile della raccolta domestica effettuata da Ascit. La piattaforma di riciclo che nascerà a Salanetti è una risposta concreta contro la politica dell’incenerimento, e quindi rappresenta un progetto di salvaguardia ambientale e di salvaguardia della salute. In perfetta linea con la strategia rifiuti zero, che come Comune abbiamo abbracciato da oltre 15 anni, e con la linea ambientale della comunità di Capannori, attenta alla raccolta differenziata.
Accanto all’evidente opportunità ambientale, questa piattaforma rappresenta anche un’opportunità economica per i cittadini: smaltire l’indifferenziato è molto costoso, con costi che aumentano ogni anno, pertanto poter riciclare i prodotti assorbenti ci consentirà di tenere le tariffe basse come i cittadini meritano, nonostante intorno a noi tutto aumenti.
Infine, la realizzazione di questa piattaforma è un’occasione anche per l’area industriale di Salanetti, perché sarà riqualificata con interventi che attende da anni, a partire dalla rotatoria di accesso su via Guido Rossi, alla realizzazione del primo distretto economico che si alimenta con l’energia pulita dei pannelli fotovoltaici.
Come amministrazione, quindi, seguiamo l’iter, così come la Regione Toscana e tutti gli altri soggetti istituzionali coinvolti, con serietà ed attenzione perché tutto deve essere fatto a regola d’arte. Il Centro ricerca rifiuti zero di Capannori, che ringrazio, sta anche conducendo un lavoro di controllo importante, suggerendo migliorie che RetiAmbiente ha già accolto, ed altre che sono in accoglimento. Come sempre, portiamo avanti una linea con coraggio nell’interesse dei cittadini, delle imprese e dell’ambiente, consapevoli che realizzare piattaforme di riciclo è la soluzione giusta perché i rifiuti non siano interrati o bruciati.
Oggi lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati è la vera sfida per chi ama il Pianeta e vuole consegnare ai nostri figli un mondo migliore, e noi questo sfida vogliamo guidarla e vincerla”.
Il sindaco di Capannori Giordano Del Chiaro: “La piattaforma di riciclo dei prodotti assorbenti rappresenta un’opportunità importante per i nostri territori dal punto di vista ambientale ed economico”
Scritto da Redazione
Piana
17 Gennaio 2025
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