Nella tarda mattinata di ieri, a Capannori, i carabinieri di Pieve di Compito e della sezione radiomobile della compagnia di Lucca intervenivano in località Gragnano, in quanto era stata segnalata la presenza di un cittadino extracomunitario all’interno di un bar, che stava minacciando la titolare e gli avventori con un grosso coltello.
Giunti sul posto in pochi minuti, i militari dell’Arma rintracciavano davanti all’esercizio la persona segnalata, poi identificata in un 24enne residente a Capannori, cittadino italiano, nullafacente, con precedenti di polizia, il quale in stato di grave alterazione psichica impugnava un coltello della lunghezza di 33 centimetri.
Prontamente contenuto dai carabinieri, lasciava cadere l’arma a terra e non opponeva resistenza. Le successive attività svolte dai militari dell’Arma permettevano di accertare che poco prima il giovane, dopo essere entrato nel locale, scavalcava il bancone e si appropriava del coltello in uso alla titolare per le attività di preparazione. Subito dopo, proferendo frasi in arabo, brandiva l’arma verso la proprietaria e verso gli avventori senza un apparente motivo, fino all’arrivo dei carabinieri.
Il 24enne dopo essere stato identificato veniva trasportato presso l’ospedale San Luca di Lucca. Lo stesso è stato deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà per il reato di minaccia aggravata.
Si rammenta che l’indiziato è da ritenere presunto innocente, sino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del procedimento penale.