“A meno di 100 metri dal confine del Comune di Porcari è prevista la realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti da 10.000 tonnellate all’anno di pannoloni. Il nostro Comune ospita già impianti comprensoriali come il depuratore di Casa del Lupo ed è assolutamente intollerabile che si continui a considerare il nostro territorio la pattumiera della Provincia di Lucca. Abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario urgente aperto alla popolazione affinché il Comune si opponga in ogni sede alla realizzazione di questo impianto.” Questa la presa di posizione del gruppo consiliare “La Porcari che Vogliamo” in merito all’impianto di Retiambiente che dovrebbe sorgere nell’area di Salanetti, a ridosso del confine con il Comune di Porcari, per la lavorazione il trattamento, tra l’altro, di pannoloni, pannolini ed assorbenti. Un impianto, di cui c’è un unico esemplare in Italia, a Treviso, tra l’altro inattivo.
“Non capiamo come mai l’Amministrazione Comunale fino alla denuncia pubblica dei comitati avvenuta negli scorsi giorni, non ne abbia dato alcuna notizia, sebbene ne fosse a conoscenza dal 10 agosto dello scorso anno. I dati che abbiamo trovato sono impressionanti: 10.000 tonnellate all’anno di pannoloni trattati, 4.700 metri cubi all’anno di acqua prelevata dall’acquedotto comunale, 1.900.000 metri cubi all’anno di gas metano utilizzato, 7,5 MWh all’anno di energia elettrica consumata, 40 tonnellate all’anno di sostanze chimiche sbiancanti e deodoranti.
Numeri impressionanti che ci preoccupano – proseguono i consiglieri de La Porcari che Vogliamo – insieme al rischio di sversamento di liquidi, al sovraccarico dell’impianto di depurazione, all’aumento di rumore e di traffico e ai cattivi odori. L’impatto di questi ultimi è previsto fino a 3 km di distanza dall’impianto e coinvolgerà principalmente il territorio del nostro Comune. Porcari è già fin troppo penalizzato in termini di inquinamento ambientale e anche di cattivi odori. Siamo quindi assolutamente contrari a caricare ulteriormente il nostro territorio con ulteriori impianti come questo. Nella fase istruttoria circa la realizzabilità dello stabilimento il Comune di Porcari non si è opposto in modo netto, come avrebbe dovuto fare ed infatti, Regione Toscana ha dato un sostanziale via libera lo scorso 5 marzo. È urgente che si convochi, quindi, il Consiglio Comunale e che il Sindaco e l’Amministrazione tutta si schierino, con noi a fianco dei porcaresi, contro la realizzazione dell’impianto. In ogni modo e in ogni sede.”