Grandi numeri (alcune migliaia) di anatidi come germani, alzavole, mestoloni, moriglioni, codoni, oltre a specie rare come le spatole, passano l'inverno al lago della Gherardesca.
Un risultato importante per l'amministrazione Del Chiaro, poiché l'acquisizione del lago nel patrimonio pubblico aveva fra le finalità quello della corretta gestione, preservando i suoi habitat, oltre a diventare uno spazio di benessere culturale e ambientale per la comunità e un punto di riferimento per il turismo slow.
In quest'ottica sono partiti anche i lavori di manutenzione straordinaria della Gherardesca, che prevedono in particolare la riduzione del rovo. Il progetto, approvato dalla Regione, si svolge secondo le prescrizioni indicate e previste per i siti europei Natura 2000, con la supervisione da parte di esperti del settore.
"Anche quest'anno i dati preliminari del censimento europeo degli uccelli acquatici, condotto nelle aree umide compresa la Gherardesca proprio in questi giorni, e coordinato dal Centro Ornitologico Toscano, danno risultati eccellenti - afferma l'assessora alle politiche ambientali, Claudia Berti -. La Gherardesca, infatti, continua ad ospitare alcune migliaia di uccelli, e questo ci dice che la strada intrapresa è quella giusta. Salvaguardare la biodiversità, oggi, è una strategia fondamentale. Come amministrazione comunale intendiamo mettere a disposizione dell'intera comunità questo patrimonio, sia dal punto di vista della conoscenza, sia dal punto di vista del benessere. Luoghi come la Gherardasca sono spazi speciali dove dare vita a politiche di benessere per la persona e per la comunità, oltre ovviamente agli aspetti culturali e ambientali. Per questo motivo, insieme al Comune di Bientina, alla Provincia di Lucca e a tante associazioni del territorio, stiamo lavorando a un percorso per la sua valorizzazione, che parte anche dall'intervento di manutenzione".
I lavori hanno l'obiettivo di rendere fruibili i sentieri e ripristinare la vegetazione tipica del lago. In particolare il canneto, habitat molto importante soprattutto per gli uccelli, in modo tale da far circolare le persone solo sui camminamenti, proteggendo le sponde a cui non ci si deve avvicinare per non disturbare l'avifauna acquatica.
Le persone interessate alla cura e alle iniziative legate al lago della Gherardesca possono partecipare a un incontro previsto per sabato 1 febbraio, ore 10:00, al Centro culturale Le Macine, in via del Molino, a Colle di Compito.
Per iscriversi all'incontro: https://forms.gle/i1WneB4BDvPSttdd8