Quella degli “operai in bellezza”, finalizzata ad aumentare il decoro sulle strade, è definita senza remore da parte del consigliere comunale di Capannori Cambia Bruno Zappia come un’altra “super baggianata” dell’assessore e candidato sindaco Giordano Del Chiaro.
“Ricordate quella dei mozziconi di sigarette per fare il concime? Oppure quella di adottare un lombrico?- ironizza il consigliere- Del Chiaro ci dica dove sono stati spesi i 300 mila euro annui per le spazzatrici; ci dica se sono stati restituiti i 50 mila euro di cui il consiglio di amministrazione dell'ASCIT si è aumentato lo stipendio; ci dica perché sotto la sua gestione sono diminuiti i servizi e aumentate le tasse, e ci dica che il suo uomo politico e pupillo di questa amministrazione si è dovuto dimettere per intervento dell’ANAC, che ha riscontrato gravi violazioni, ed è stato interdetto per cinque anni dai pubblici uffici”.
Zappia ribadisce quindi i propri dubbi sulle modalità di campagna elettorale di Del Chiaro. “Sono perplesso circa la buona fede con cui conduce la sua propaganda, provando a fare dimenticare gli altri scandalosi argomenti già oggetto di pesanti rilievi dell’ANAC per appalti senza gare, nomine illegittime e dichiarazioni mendaci riscontrati e denunciati in questi anni”, afferma.