“Con una violenza verbale senza precedenti per un documento interno alla maggioranza che sostiene la giunta D'Ambrosio, Azione Altopascio attacca su circonvallazione e raddoppio ferroviario: nel mirino ci sono D'Ambrosio e Menesini, la prima nella doppia veste di primo cittadino e di consigliere provinciale con ampie deleghe, il secondo come presidente di una provincia assolutamente inconcludente e deficitaria sotto ogni profilo, soprattutto infrastrutturale”: così esordiscono i consiglieri d’opposizione di Altopascio Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Simone Marconi, Fabio Orlandi e Luca Bianchi.
“Azione Altopascio, senza mezzi termini, conferma che per il terzo lotto della circonvallazione non c'è nemmeno un progetto pronto, condizione essenziale per cercare i finanziamenti, mentre per il raddoppio ferroviario e l'eliminazione del passaggio a livello di via Romea l'assenza di una linea rinvia a chissà quando perfino la discussione sulla soluzione migliore- proseguono i consiglieri- Da parte nostra, quello che dice dall'interno della maggioranza Azione Altopascio è solamente una ulteriore conferma a quanto abbiamo detto in varie circostanze, soprattutto quando ci fu la grande messinscena della firma a quattro (Baccelli, Giani, D'Ambrosio e Menesini) su un ipotetico protocollo, rimasto lettera morta e oggi buono per incartarci la verdura, un consiglio comunale richiesto da noi, preceduto da un improbabile carotaggio che rimane uno dei passaggi più esilaranti di questa amministrazione comunale, incapace anche solo di rispettare i cittadini”.
“Dal punto di vista politico, la maggioranza è andata in frantumi, e sarebbe normale che ne traessero le conclusioni, ponendo fine a un’agonia di otto anni fatta di annunci, selfie e pochissimo altro: incapaci di governare, non hanno nemmeno il coraggio di prendersi le proprie responsabilità come nel caso del bambino strappato alla famiglia, ma gli esempi sono tanti, come il palazzetto dello sport e via dicendo”, conclude l’opposizione.