Il circolo Pd di Altopascio ribadisce il proprio appoggio al sindaco e all'amministrazione guidata da Sara D'Ambrosio e dichiara di continuare il loro lavoro al fianco dell'amministrazione in vista anche delle comunali 2021.
“Rispettiamo e condividiamo tante delle considerazioni che il Sindaco ha fatto rispetto alla decisione di lasciare il Partito Democratico - spiegano gli iscritti del circolo PD di Altopascio -. E' infatti opportuno operare un rinnovamento, soprattutto nei metodi di selezione del personale politico, per garantire la qualità della classe dirigente e la capacità di rappresentanza dei territori. La mancata candidatura di Marco Remaschi è un grave errore politico: il suo radicamento sul territorio e la sua esperienza avrebbero potuto costituire un valore aggiunto per la Piana e per la provincia di Lucca nel suo complesso”.
“Il Partito Democratico – afferma - resta una forza fondamentale e in prima linea per la prosecuzione del programma di governo di questo mandato e anche per il prossimo: in questo senso, infatti, la strada, fianco a fianco, continua. L’obiettivo a breve termine sono le elezioni regionali e noi tutti siamo impegnati per far eleggere Eugenio Giani Presidente della Toscana; a medio-lungo termine, invece, ci sono le comunali di Altopascio del 2021: una sfida strategica, che ci vedrà al lavoro per costruire, insieme con il Sindaco, con la giunta, con i consiglieri comunali, con gli iscritti e con i cittadini tutti, un movimento progressista di centrosinistra, che porti alla nascita di un soggetto politico di natura civica e trasversale, che individui nei programmi e nei metodi per realizzarli una base comune per poter continuare nell’azione di rinnovamento, rinascita e rilancio del territorio di Altopascio e fare, quindi, ancora più e meglio quello che è già stato intrapreso con la svolta del 2016. La rottura col passato - che per oltre 20 anni ha visto il potere, qui ad Altopascio, nelle mani delle medesime persone -, è già palpabile: basti vedere i miglioramenti fatti nel nostro comune sotto l’aspetto della qualità della vita, del sostegno e del rilancio del tessuto sociale e produttivo, degli investimenti ottenuti e realizzati”.
“Il Pd di Lucca – conclude - deve ricucire lo strappo con il territorio: riteniamo infatti grave che il territorio della Piana di Lucca, che insieme rappresenta oltre 70mila persone, decine e decine di imprese, tra le più grosse di tutta la provincia e anche della Regione, e problematiche annose soprattutto sul fronte infrastrutturale, non abbia espresso neanche un candidato PD per le elezioni regionali. C’è molto da lavorare e noi siamo qui per questo, con un sguardo rivolto proprio al prossimo anno, con le comunali di Altopascio che rappresentano un passaggio importante”.