Martedì 11 marzo si è tenuto il consiglio comunale sulla situazione attuale del servizio mensa di Capannori, affidato da agosto 2024 a Qualità e Servizi Spa. “Abbiamo ascoltato molto volentieri alcuni genitori presenti, che hanno evidenziato le criticità che i loro bambini devono affrontare ogni giorno nelle nostre scuole: pasti poco appetitosi, ingredienti scadenti, difficoltà per chi ha esigenze alimentari dovute a celiachia, diabete e altre patologie che richiedono particolari regimi alimentari”, esordiscono i consiglieri comunali di Forza Italia.
A detta loro, la minore qualità del servizio è determinata dalla mancanza di competitività: “Oggi il servizio è internalizzato, ovvero il comune è detentore di quote di una società di Calenzano- commentano infatti- Manca l'input, come poteva avere una ditta privata, a fare sempre meglio anche per ottenere la riconferma del servizio. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno sottoscritto da tutto il centrodestra per uscire da Qualità e Servizi, bocciato dalla maggioranza”.
“La paventata educazione alimentare è inutile se i bimbi non mangiano il cibo della mensa- concludono i consiglieri- Voler troppo insegnare come vivere ai cittadini da parte dello stato è sempre sbagliato. Non si può, come uomini delle istituzioni, puntare a permeare ogni aspetto del vivere quotidiano del singolo con invadenza eccessiva. La scuola non può sostituire la famiglia, prima artefice nell’educazione del figlio: ci sono ambiti, come quello alimentare, in cui sarà sempre il genitore a sapere cosa è meglio per la salute della sua creatura”.