Tornano da domani (mercoledì) le visite in presenza per parenti e visitatori alla Casa di Riposo 'Don Gori' di Marlia. In attuazione dell'ordinanza regionale i visitatori dovranno essere in possesso della Certificazione Verde Covid o comunque delle attestazioni necessarie al suo rilascio, ovvero ciclo vaccinale completo, guarigione Covid da non più di sei mesi, tampone molecolare o rapido eseguito nelle 48 ore precedenti la visita. La Regione Toscana, tra l'altro, sta mettendo a punto una procedura per la prenotazione gratuita di due tamponi per i parenti degli ospiti a cui aderirà anche la RSA 'Don Gori' e nel frattempo sono comunque presenti sul territorio numerose farmacie e laboratori che effettuano tamponi rapidi indispensabili per poter accedere alle visite in presenza.
Le visite, che si dovranno prenotare, dovranno comunque essere svolte mantenendo il distanziamento tra gli ospiti e i visitatori e sono previste per non più di due persone alla volta.
I visitatori oltre al consueto check-point all'ingresso della struttura dovranno mostrare il Certificato Verde Covid (o le attestazioni ) e sottoscrivere il "Patto di condivisione del rischio" che le visite comportano e i comportamenti da osservare. Le visite si svolgeranno preferibilmente all'aperto, sfruttando il giardino estivo nella corte della RSA, ma in caso di necessità potranno essere fatte anche nelle stanze dove venivano già realizzate le visite tramite interfono.
Per tutti i parenti e visitatori che non sono in grado di attestare le condizioni di rilascio del Certificato Verde Covid prosegue la possibilità di visite alle vetrate con il supporto dell'interfono e dell'utilizzo della 'Stanza degli abbracci'.
"Il ritorno delle visite in presenza, nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza, è un fatto molto importante per ripristinare un rapporto più stretto tra gli ospiti della casa di riposo e i loro parenti ed amici dopo molto tempo che questo non avveniva - affermano l'assessore alle partecipate Ilaria Carmassi e il presidente della Capannori Servizi Pierangelo Paoli -. L'attuazione delle indicazioni regionali richiede la revisione di diverse procedure operative e la RSA 'Don Gori' ha scelto di procedere in modo incrementale, cercando di arrivare all'attuazione completa dell'ordinanza in modo graduale, per verificare l'efficacia delle misure di prevenzione adottate e mettere a punto strumenti specifici per gestire attività nuove e certamente più complesse, come la possibilità di organizzare rientri a casa e le visite con contatto, ma anche di servizi che sono rimasti sospesi fino ad oggi e che dovrebbero a breve poter ripartire, come la presenza di parrucchieri esterni alla struttura e la presenza del volontariato. A questo fine la struttura sta già lavorando alla rielaborazione del 'Patto di Condivisione del rischio' da declinare secondo le specifiche indicazioni approvate dalla Regione la scorsa settimana".