Piana
A Pariana si va alla riscoperta della castanicoltura
Il Comune di Villa Basilica sta impegnando tutte le forze per la riqualificazione del suo territorio ricco di tradizioni cultura e natura; ha iniziato con la vendita delle case a 1 euro per andare a realizzare progetti culturali come quello di Pariana

Joelette & Jubilee 2025: ufficialmente partito il cammino solidale che unisce Altopascio a Roma in sedia a rotelle lungo la Via Francigena
Venticinque tappe non consecutive, una lunga carovana inclusiva e solidale, un viaggio di speranza e pace lungo la Via Francigena, da Altopascio fino a Roma, a piedi e in sedia…

Le iniziative del comune di Capannori per celebrare il 25 aprile
L'amministrazione Del Chiaro ha varato il calendario delle iniziative con cui il Comune di Capannori celebrerà l'80° anniversario della Liberazione in collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza…

Successo della cena spettacolo da Stefan con i cantanti Ilaria Andreini, Chantal e Roberto Borelli
Grande successo a Porcari dell’esclusiva cena spettacolo con karaoke che si è tenuta presso…

Caserma dei carabinieri a Porcari: accordo di programma da un milione di euro tra Comune e Regione
Porcari compie un altro passo decisivo verso la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri. Ieri (17 aprile) la giunta comunale ha approvato lo schema di accordo di…

Altopascio, il Piano Tariffario dei rifiuti diminuisce di 100 mila euro: grazie alla Tarip bollette più leggere e territorio più pulito
Ad Altopascio il piano tariffario rifiuti diminuisce di 100 mila euro rispetto al 2024, nonostante gli aumenti imposti a livello nazionale da ARERA (Autorità di Regolazione per…

Tito Dovichi e Milena Brunini di Porcari, sessant'anni di matrimonio
Una vita trascorsa insieme, sempre fianco a fianco, mano nella mano quella di Tito Dovichi e Milena Brunini di Porcari che sabato 19 aprile 2025 festeggiano il bellissimo…

Pubblicato il bando per individuare i soggetti gestori dei centri estivi per bambini e ragazzi
La conferenza zonale integrata Piana di Lucca, di cui fa parte anche il Comune di Capannori, ha emesso un avviso pubblico…

Eureka! Funziona! Dalla Nardi di Spianate i vincitori della fase territoriale del concorso Federmeccanica per piccole inventrici e inventori
E' il "Namix" inventato dalle bambine e dai bambini della primaria Nardi di Spianate (Altopascio) a vincere la fase territoriale, categoria classi quinte, del concorso nazionale di Federmeccanica "Eureka! Funziona!", organizzato a…

Torna la Caccia al tesoro botanico di Pasquetta a Villa Reale di Marlia fra fioriture mozzafiato, pic-nic sul prato e le specialità da gustare all'aperto
Lunedì 21 aprile Villa Reale di Marlia apre i suoi cancelli alla Caccia al tesoro botanico di Pasquetta. Un’ottima occasione per visitare il complesso monumentale e avvicinare i bambini al giardino ed alla natura, facendo loro scoprire e riconoscere in maniera giocosa – foglia per foglia – gli alberi e le piante presenti nel parco. Un’avventura fantastica tra enigmi e indovinelli che spaziano tra curiosità dell'arte e delle piante fino a raggiungere l’ambito tesoro

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Prende ufficialmente il via la cantierizzazione del nuovo nido comunale di Altopascio, un progetto strategico - inserito come uno dei punti portanti del programma elettorale dell'amministrazione D'Ambrosio - che sorgerà in via San Francesco D'Assisi e accoglierà 42 bambini. Un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro, reso possibile grazie ai finanziamenti provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR, per un milione), dal Comune di Altopascio (per 500.000 euro) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (per altri 500.000 euro).
"L'impegno della nostra amministrazione verso le famiglie e la prima infanzia è concreto e costante - spiega il sindaco Sara D'Ambrosio -. La realizzazione del nuovo nido comunale è un punto strategico del nostro programma, perché rappresenta una risposta effettiva e funzionale alle famiglie altopascesi. Con questa opera, infatti, andremo ad abbattere sensibilmente le liste di attesa. Non si tratta comunque di un intervento isolato: si affianca ad altre iniziative pensate per sostenere i genitori, come il kit nascita per i nuovi nati, i percorsi di supporto per genitori in attesa e neogenitori, i servizi offerti dall'Ufficio Servizi Educativi, inclusa l'assistenza domiciliare, i percorsi di Nati per leggere, il sostegno ai nidi esistenti e il supporto nell'attivazione di quelli nuovi e l'adesione al programma UNICEF Altopascio Città dei bambini e degli adolescenti. Il tutto grazie anche a un lavoro coordinato insieme agli uffici".
"Prende il via la cantierizzazione del nuovo asilo nido di Altopascio, un progetto in cui abbiamo creduto fortemente e per il quale abbiamo raggiunto risultati in tempi record - aggiunge Francesco Mastromei, assessore ai lavori pubblici -. In pochi mesi abbiamo ottenuto i finanziamenti, approvato il progetto, bandito la gara e affidato i lavori, dimostrando concretezza ed efficienza da parte di tutti".
Il nuovo nido sorgerà in una posizione strategica, tra la scuola dell'infanzia e la futura nuova scuola media, a breve distanza anche dalla scuola primaria, creando un vero e proprio polo scolastico che accompagnerà i bambini dalla prima infanzia fino all'adolescenza. Questa nuova struttura permetterà di ridurre le liste d'attesa e rispondere alle crescenti esigenze della comunità locale, evitando che le famiglie debbano cercare soluzioni fuori comune.
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Emergono importanti novità sull'impianto di trattamento di pannoloni e assorbenti previsto a Salanetti che, a detta dei comitati sanità, aprirebbero uno scenario nuovo e ancor meno rassicurante sull'intera vicenda.
“Del Chiaro e Menesini ci hanno raccontato che a Treviso c'era un'azienda che, prima al mondo, aveva progettato una tecnologia in grado di recuperare pannoloni e assorbenti sporchi. Una delegazione, che a quanto ci risulta aveva più una connotazione politica che tecnica, fu inviata a visionare l'impianto; non sappiamo bene in base a quale considerazione ne riportò una valutazione positiva- afferma Liano Picchi in qualità di portavoce- A noi è toccato scoprire, invece, che i due presupposti su cui era fondata la valutazione erano completamente falsi”.
“La tecnologia su cui l'impianto si basava era infatti così poco funzionale che la proprietà stessa decise, pochi mesi dopo la visita, di smantellarlo, vuoi per l'insostenibilità dei costi di produzione, vuoi per l'impossibilità di ricollocare sul mercato le scarse materie prime recuperate”, dichiara ancora Picchi.
Tuttavia, la novità che emerge da una ricerca svolta dai comitati è che la Fater di Treviso non era affatto la prima azienda ad aver sperimentato il recupero dei pannoloni e assorbenti: già alcuni anni prima la Knowaste, una multinazionale canadese, aveva installato in Inghilterra un impianto per il recupero di 36mila tonnellate annue di pannoloni e assorbenti.
“Anche in quel caso, come nel nostro, l'apertura era stata preceduta da una serie di roboanti annunci circa il fatto che sarebbe stato il primo di cinque impianti che sarebbero sorti nel Regno Unito, che avrebbero recuperato e riavviato alla produzione il 97 per cento del materiale evitando così il rilascio in atmosfera di ben 110mila tonnellate annue di gas serra, e che non avrebbe comportato nessun dato negativo sull'ambiente- prosegue Picchi- Ma i risultati che ne sono seguiti hanno clamorosamente smentito i buoni propositi: dopo appena 20 mesi dalla sua installazione, infatti, l'impianto è stato smantellato a causa delle ingenti perdite economiche e dei cattivi odori”.
A seguito di quest’esperienza, tutti gli altri impianti già progettati non hanno avuto il consenso a partire; l’articolo del quotidiano specializzato che riporta questa vicenda termina con la seguente frase: “L’impresa si indirizza ormai verso l’Africa del sud”. Ora, dichiara in conclusione Picchi, siamo a conoscenza di ulteriori importanti elementi che ci inducono, ancor più, “a non fidarci delle loro promesse”.