Singolare episodio nel consiglio comunale di questa sera andato avanti sino a tarda notte. Era in programma, tra gli altri, il punto relativo alla elezione del garante per i detenuti del carcere di San Giorgio. L'ultima volta la votazione era saltata perché era venuta a mancare la maggioranza qualificata dei due terzi. Questa volta, dopo votazioni nulle, sarebbe stata sufficiente quella relativa, ossia il 50 più 1 per cento. Ebbene, al momento della votazione due franchi tiratori nelle file della maggioranza hanno scritto, invece del nome del candidato del centrodestra Giulia Gambardella, i nomi di Nicodemo e Guerrieri.
A quel punto il capogruppo dell'opposizione Francesco Raspini ha colto la palla al balzo e, viste anche le polemiche relative alla revoca parziale del sequestro alla Real Academy e alla presenza del consigliere comunale Mara Nicodemo tra i difensori di Polonia, ha chiesto la sospensione della votazione perché facendo quel nome era palese che la maggioranza fosse spaccata sulla questione di San Cassiano a Vico.
La maggioranza, al contrario, è voluta andare avanti e a quel punto l'opposizione si è alzata e se ne è andata. La maggioranza, per non incappare nuovamente in franchi tiratori non identificabili, ha pensato bene di votare per ogni lista il nome del garante, ma scritto in maniera differente: Giulia G., Gambardella, Giulia Gambardella e via dicendo. Cosicché il franco tiratore, se avesse continuato, sarebbe stato facilmente individuabile. Conclusione: alla fine Giulia Gambardella è stata nominata garante dei detenuti ma con una procedura palesemente criticata dalla opposizione.