"Il 2020 è stato un anno difficile per tutti quanti, il settore del turismo è naturalmente uno dei più colpiti in assoluto e ha bisogno di un cambio di rotta per affrontare le sfide del presente e del futuro. La città di Lucca e tutto il territorio circostante vivono di turismo, ma basandoci sui dati del recente passato, si tratta di una tendenza mordi e fuggi, dal mattino alla sera, e questo non va bene". Lo dichiara Michele Giannini, sindaco di Fabbriche di Vergemoli e concorrente per entrare al Consiglio Regionale.
"Lucca, e in più in generale la lucchesia, sono un territorio ricco di storia, di opere d'arte, beni architettonici e naturalistici che hanno bisogno di essere valorizzati, per essere apprezzate al meglio da tutti coloro che si recano qui come visitarle. Quello che manca – soprattutto - è l'assenza di strutture idonee ad ospitare un gran numero di persone per più di una singola notte ed a questo va aggiunta una debolezza nelle attrattive, che hanno tanto da dare ma vivono di immobilismo, di nessuna presa di posizione, mentre la chiave sarebbe la loro valorizzazione, magari specializzandosi in uno specifico settore turistico. Un esempio su tutti? Penso alla figura di Giacomo Puccini: possibile che non si riesca a riprodurre il modello portato avanti da Salisburgo con Mozart? Qua il mantra è la difesa del proprio orticello: la parola sinergia è stata espunta dal vocabolario. Le amministrazioni e le istituzioni hanno latitato, per questo serve un cambio di passo".
L'impegno di Giannini riguardo a questo profilo è decisamente importante: "Vogliamo batterci per avere un turismo di nuove forte in lucchesia, a tutto vantaggio della cittadinanza, dei commercianti e di coloro che operano in questo settore. Anche la Regione non può stare a guardare, faremo in modo di destinare risorse per attivare strutture che siano di grande beneficio per tutto il territorio. Contrasteremo un sistema incancrenito che ha dato benefici esclusivi e particolari soltanto ad altri lidi della Toscana".
"Lucca ha tutto il potenziale e le caratteristiche per puntare a un turismo giovane e dinamico – sostiene Giannini- l'unico errore vero è quello di non fare scelte, non darsi un indirizzo, un obiettivo. Una città che punta su un segmento turistico attira conseguentemente l'attenzione di un settore di mercato in linea con quella specifica scelta. Faremo in modo che le logiche di partito che si sono viste fino a oggi in Regione Toscana, cessino di esistere, per il bene di tutti i cittadini e non di pochi eletti".