Gianni Giannini, consigliere comunale del Partito Democratico, mette in guardia i residenti di S. Concordio dati i molti lavori stradali che stanno per prendere piede nel quartiere insieme alla riapertura delle scuole, combinazione che potrebbe mandare in tilt la viabilità di uno dei centri residenziali più popolosi di Lucca.
"Una 'tempesta perfetta' sta per abbattersi sul quartiere di S. Concordio - prevede Giannini - ma nonostante l’allerta arancione ancora stenta a smuovere azioni mitiganti. Non si tratta di una allerta meteo ma di una serie di concomitanze che ad apertura scuole, faranno saltare tutti i parametri di scorribilità del traffico all’interno del quartiere."
"Una serie di lavori pubblici programmati da tempo - spiega - stanno andando ad esecuzione in contemporanea con l’apertura delle scuole. Momento critico per l’aumento smisurato del traffico mattutino con ingorghi che faranno saltare orari e nervi di genitori o nonni accompagnatori. Via Fornacette a senso unico ovest-est convoglierà tutto il traffico verso Viale S. Concordio, che si troverà già ingolfato dal traffico in uscita, dopo il deposito degli studenti fronte scuola Collodi."
"Le doppie rotonde di via Savonarola e viale Europa, già incapaci in tempi normali di smaltire rapidamente tutto il traffico, saranno il vero tappo per l’uscita dal quartiere. Anche chi provenendo da zona sud o da via Guidiccioni per recarsi a Piazza Aldo Moro avrà grandi difficoltà di scorrimento nel percorrere strade alternative per l’uscita, perché il semaforo di Via Bandettini per Viale Europa, come sempre sarà ulteriore nodo nevralgico, aggravato dal restringimento ad una sola corsia del Ponte sulla ferrovia."
"Poteva essere nota positiva e di sollievo - continua - l’attesa apertura totale del nuovo corridoio pedonale, piazza A. Moro-via Savonarola (la Pensilina), opera fortemente ed ingiustamente contestata ma che ancora si ritiene di rilevante importanza urbanistica. Sembra che tempi tecnici impediscano l’apertura dell’intero collegamento limitandosi all’apertura del solo tratto iniziale di attraversamento del parco della Montagnola fino alla piazza del Lucca7."
"Naturalmente l’analisi del probabile disagio non ci esonera dal suggerire interventi organizzativi per il minor impatto possibile - afferma, concludendo la nota -. Qualora fosse ritenuto utile, ci dichiariamo disponibili a collaborare con nostre soluzioni di intervento. Rimaniamo quindi in attesa di una convocazione interlocutoria e già dalla prima commissione LLPP illustreremo il nostro progetto. Visto che i tempi sono ormai troppo stretti, ci auguriamo una rapida presa d’atto della nuova amministrazione per l’organizzazione di interventi compensativi e di attenuazione del disagio."