"La città di Lucca piange, ho ascoltato tante persone, e posso dire che ancora troppa gente versa in condizioni di sopravvivenza segnate da una devastante difficoltà. Troppo spesso le forze politiche, a fronte delle difficoltà concrete dei cittadini, si perdono in programmi e speculazioni che non hanno attinenza con le difficoltà e le problematiche reali. L'iniziativa che porto avanti interessa i dipendenti privati, i dipendenti pubblici, gli autonomi, i professionisti e le partite iva, nonché gli intermittenti, gli invisibili e i disoccupati, gli studenti, i giovani e le donne".
Con queste parole il Maestro Alberto Veronesi annuncia l'apertura dello sportello "VERONESI PER LUCCA", un vero e proprio centro di ascolto e di indirizzo, situato in Via Vittorio Veneto n. 9, piano terra, in un locale di 40 metri quadrati, che è stato adibito e pensato per offrire uno spazio libero per stimolare il dibattito dei cittadini per la ricerca di soluzioni sulle questioni più spinose che affliggono il governo della città.
"Dalla mobilità e logistica interna e di raccordo, alla rigenerazione urbana, al rilancio del turismo, alla tassazione, alla sanità diffusa, alla necessità di attivare risorse per gli investimenti, alla cultura e allo spettacolo, alla idea di un rilancio attraverso una autorevolezza della città sui tavoli nazionali ed internazionali, sono tanti i temi di cui si deve discutere. Ma per discutere del "macro" bisogna partire dal "micro", cioè i problemi delle famiglie, ed essere capaci di interloquire non con le solite promesse, ma con atti concreti, aiutando fin da subito chi é invisibile a diventare visibile" spiega Veronesi.
"Si tratta di creare una città all'avanguardia, promuovendo meno ore di lavoro e più assunzioni, una città in cui conti la vita, la salute non solo fisica ma anche psichica delle persone, che punti sulla intelligenza artificiale e sulla innovazione, sulla vivibilità e attrattivitá internazionale. Una città modello dal punto di vista economico, sociale e democratico, una città che aiuti nuovi imprenditori, che aiuti i cittadini a creare impresa, e aiuti le imprese a riunirsi in distretti ad alta densità di tecnologia e ad ottenere finanziamenti, anche internazionali, dove come contraltare allo sviluppo tutti i cittadini possano godere di un reddito minimo e in cui tutti abbiano diritto all'accesso all'orientamento professionale, di studio e alla cultura, e dove sia promosso un grado di democrazia e di partecipazione più alto e diverso di quanto si sia fatto finora".
Tra i tanti temi che stanno a cuore a Veronesi, anche quello della transizione ecologica della città.
"Si parla tanto di transizione ecologica, senza pensare che questa espressione non è uno slogan vuoto, privo di contenuti, non indica una semplice passeggiata di salute, ma il ripensamento dell'intero ciclo produttivo, cosa che porterà sofferenza e malessere sociale, di fronte al quale l'ente pubblico deve essere pronto a mettersi a disposizione per rimarginare le ferite che questo porterà. Il Pnrr presentato dal governo ci prospetta un'epoca in cui saranno premiate le attività ad alto valore aggiunto, ma é necessario difendere anche tutti coloro che per passione, cultura, tradizione familiare e predisposizione, vogliono continuare ad operare nelle attività cui sono legati".
"Nella campagna elettorale regionale svolta per il PD la scorsa estate, condotta a Lucca con il metodo del porta a porta, e che ha portato quasi mille lucchesi a darmi la preferenza e a rendermi tra i candidati più votati - nonostante il poco tempo e la totale indifferenza di tutti gli esponenti delle Istituzioni locali - mi sono reso conto della presenza di una città diversa, di una città che é depressa, che soffre, che ha paura di parlare e che non si sente rappresentata da nessuno. Dare voce a chi non la ha, offrire soluzioni a chi è in difficoltà, tornare nelle frazioni e nei quartieri, ascoltare le persone, questo è l'obiettivo dello sportello o "centro di ascolto" "VERONESI PER LUCCA", che avrà anche sedi decentrate.
La cerimonia di inaugurazione dello spazio avrà luogo giovedì 20 maggio ore 21.00, Via Vittorio Veneto 9, Lucca, ed è aperta a chiunque voglia partecipare attivamente a un rinnovamento economico, sociale e democratico della città di Lucca.