L'europarlamentare Susanna Ceccardi ha visitato il carcere di Lucca, questa mattina. Con la responsabile enti locali centro Italia, anche il consigliere comunale Giovanni Minniti, il capogruppo Lega del comune di Capannori Salvadore Bartolomei, Elisa Montemagni e il consigliere provinciale Ilaria Benigni e il commissario provinciale Riccardo Cavirani. Al termine della visita è stato fatto il punto della situazione all'entrata del San Giorgio.
"Abbiamo iniziato gli incontri nella provincia di Lucca a partire dal palazzo della prefettura - ha esordito l'ex sindaco di Cascina - In un momento come questo, cioè in piena pandemia, abbiamo voluto manifestare vicinanza della politica alle istituzioni presenti sul territorio".
Ceccardi ha fatto sapere che il tour lo farà in tutte le province toscane. Il motivo? Lo spiega l'europarlamentare: "Gli uomini di stato come prefetto, carabinieri, polizia penitenziaria sono importanti. Hanno continuato a lavorare e a proteggere i cittadini durante questo anno difficile. Massima attenzione va dunque al territorio".
Poco prima di concludere il suo intervento ha fatto il punto della situazione sul carcere.
"Si tratta di una struttura interna alla cinta muraria ma che presenta problemi di tipo logistico - ha detto la leghista - Soprattutto di un certo, rilievo. Gli agenti della polizia penitenziaria, come accade in tutta Italia, sono sottoposti a doppio stress. Il San Giorgio è un edificio vecchio, meriterebbe una sede esterna per migliorare il benessere dei detenuti e di chi ci lavora".
Alle 9 è avvenuto l'incontro con la prefettura, mentre alle 10 con il comando dei carabinieri. Proseguono gli appuntamenti nel pomeriggio con i vigili del fuoco e guardia di finanza. Saltato quello con il questore per impegni personali.
"Il mondo è cambiato - ha evidenziato Elisa Montemagni - Sono mutate le problematiche legate alla sicurezza e ai reati.Ora che siamo tornati in zona gialla era doveroso un momento di confronto con chi con questa situazione la vive quotidianamente".