"Il ritorno ai parcheggi a pagamento doveva essere graduale: e' sbagliata la scelta della giunta Tambellini di farli pagare di nuovo a partire da questo martedì 5 maggio. La spia del modus operandi della sinistra: fa provvedimenti spot annullando il pagamento della sosta quando le attività sono chiuse e i cittadini sono costretti a rimanere in casa, per poi riprendere a far pagare gli stalli non appena inizia qualche timida riapertura e c'è qualche possibilità in più di uscita per i cittadini".
Lo sostengono in una nota i consiglieri comunali Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini, Enrico Torrini della lista civica SiAmoLucca, insieme ai colleghi di centrodestra Marco Martinelli e Simona Testaferrata.
"Serviva un periodo di transizione, e attendere non solo che riaprissero i negozi ma anche che fosse trascorsa qualche settimana dalla ripartenza delle attività commerciali - spiegano gli esponenti dell'opposizione - in modo da favorire il ritorno a frequentare il centro storico. Invece la doccia fredda. La tariffa a pagamento torna da subito. L'ennesima prova che il comune ha dato fumo negli occhi con la manovra bluff da 12 milioni di euro, mentre alla prima occasione mette nuovamente le mani in tasca ai cittadini".
I sette consiglieri fanno anche un'altra valutazione. "Il comune dimostra di non avere una strategia e, ancora peggio,, di prendere in giro i lucchesi - concludono gli esponenti dell'opposizione - perché la gratuita' è stata spalmata solo nel periodo in cui la gente non poteva uscire. Da martedì ci si potrà muovere di più, ed ecco che il comune decide di ritornare subito a come la sosta era organizzata prima dell'emergenza. Invece ribadiamo che il ritorno ai parcheggi a pagamento doveva essere progressivo, non immediato".
L'opposizione: "Sbagliato far tornare i parcheggi a pagamento da martedì 5"
Scritto da Redazione
Politica
03 Maggio 2020
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