Si sono dati appuntamento alle 11.30 davanti alla sede della Camera di Commercio in Corte Campana nel centro storico di Lucca per parlare dei futuri assetti dell'ente.
A esporre le problematiche e le preoccupazioni sono stati il Commissario regionale di Forza Italia in Toscana Massimo Mallegni e il capogruppo in Regione dell' omonimo partito, Maurizio Marchetti.
L'ex sindaco di Pietrasanta è partito dall'analisi della riforma Renzi del 2016, quella che ha portato l'obbligatorietà di accorpamento delle Camere di Commercio italiane Con un breve accenno storico il senatore ha spiegato l'importanza di questa istituzione perché vicina alle imprese che hanno risorse per fare promozione. E qui ha citato Lucca Promos, tanto per fare un esempio.
"Investiva risorse significative in tutti i Comuni sul territorio per la valorizzazione delle peculiarità delle singole realtà territoriali. Il gruppo di Forza Italia alla Camera e al Senato ha presentato ripetutamente una serie di emendamenti oltre che un disegno di legge a mia prima firma per l'abrogazione delle legge fatta dal Partito Democratico e la salvaguardia delle Camere di Commercio" ha spiegato Mallegni in Corte Campana.
Che cosa è successo nel frattempo? "Il governo giallo-verde e quello giallo-rosso non ha mai sostenuto questa proposta di legge. All' interno dei vari decreti i nostri emendamenti sono stati sempre respinti. E' stato accolto quello a mia prima firma il 40.0.31 del decreto semplificazione, poi assorbito dal 40.4 che chiede il rinvio del commissariamento al 30 novembre. Nel frattempo occorre aprire una discussione per discutere della proposta di legge per l'abrogazione della legge Renzi e il mantenimento delle Camere di Commercio". M
assimo Mallegni ha inoltre sottolineato che il Pd afferma di voler sostenere la salvaguardia delle Camere di Commercio di Lucca. Il Commissario regionale di Forza Italia ha proseguito con la spiegazione dicendo che il provvedimento al decreto semplificazione è passato.
"La Camera darà il via definitivo e quindi diventerà legge dello Stato, il 30 novembre la proroga di commissariamento. "Ma l'articolo 59 del decreto agosto- ha continuato portando avanti il discorso- prevede il commissariamento immediato. Da una parte il Parlamento stava lavorando per cercare di trovare l'unanimità sulla questione del commissariamento, mentre il governo predisponeva il decreto per chiuderle subito. Il ministro Patuanelli mi ha garantito che se non lo farà questa maggioranza, si assumerà una responsabilità enorme contro le imprese e le Camere di Commercio ( tra cui quella di Lucca) di distruggere un patrimonio costruito e pagato dagli imprenditori italiani. Ha garantito che non applicherà il decreto agosto ma attenderà la conversione definitiva del semplificazione e quindi si aprirà un dibattito interno per il mantenimento dell'apertura delle Camere di Commercio".
Maurizio Marchetti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Toscana, ha affermato che "sarebbe un danno per Lucca e per il settore imprenditoriale perché la Camera di Commercio è un riferimento per il mondo imprenditoriale". Secondo il politico "questi accorpamenti non aiutano, anzi, allontanano dal territorio proprio in un momento come questo dove occorre maggiore presenza".
"In Regione sin dall'inizio abbiamo sollecitato aiuti diretti rivolte a tutte le attività - ha dichiarato - attraverso atti, provvedimenti, interrogazioni e mozioni a Palazzo Pegaso".