"Famiglie e imprese: allo slogan nessuno deve essere lasciato indietro devono seguire fatti concreti". Lo ha dichiarato Marco Martinelli capogruppo di centrodestra durante il consiglio comunale di oggi (12 maggio).
"La manovra – ha attaccato Martinelli- annunciata in grande spolvero dalla giunta Tambellini si è rivelata subito un grande bluff. Si tratta di provvedimenti basati esclusivamente su mancati incassi, ovvero su entrate già sfumate in larga parte perché le attività erano chiuse e le persone costrette a rimanere in casa. E' vero che un Comune da solo senza i soldi del Governo può fare poco, ma è altrettanto vero che annunciare in pompa magna misure che poi nella realtà andranno a beneficiare solo poche attività è una presa in giro".
"Infatti – ha proseguito Martinelli- il taglio della tassa sul suolo pubblico pure da noi richiesto è l'unico provvedimento vero, che però andrà a beneficiare solo una parte limitata di attività localizzata principalmente nel centro storico. Senza dimenticare che questo balzello era stato aumentato dalla giunta Tambellini del 140%".
Martinelli ha poi elencato le misure "che si sono rivelate un vero e proprio bluff". I parcheggi sono stati messi gratis quando le persone erano costrette in casa e le attività chiuse. Il comune quindi non avrebbe di perse incassato niente. Oggi non appena qualche attività ha tirato su la saracinesca e le persone hanno qualche libertà di movimento in più la giunta Tambellini ha rimesso gli stalli a pagamento. L'azzeramento della tassa di soggiorno e il taglio dei ticket dei bus turistici si tratta di entrate già sfumate in larga parte perché i flussi dei visitatori subiranno purtroppo un probabile contraccolpo. Il contributo di 600 mila euro per il sostegno all'affitto e il contributo di 600 mila euro per abbattere la tassa dei rifiuti per le attività danneggiate per la chiusura, potevano sembrare misure consistenti ma nella realtà potrebbero purtroppo rivelarsi solo propaganda. Infatti ad ogni impresa presente sul territorio del comune di Lucca (circa 8 mila) arriverà circa 75 euro per l'affitto e 75 euro per la tassa dei rifiuti. Qualora il Comune individuasse criteri per restringere la platea di chi potrà usufruire di questi contributi, escludendo ad esempio le attività che già beneficiano del taglio della tassa sul suolo pubblico o che sono rimaste aperte arriverebbero comunque a ciascuna impresa solo poche centinaia di euro. Inoltre siamo fortemente preoccupati e indignati per l'insensibilità sia del Governo centrale sia della giunta Tambellini nell'ignorare le istanze di mamme, papà e figli che con questa fase 2 si troveranno ancora più poveri economicamente e socialmente, per via della mancanza di liquidità, di cui hanno assoluto bisogno, e dei servizi che compensino la chiusura delle scuole. Così come è bene evidenziare che è diverso il contesto in cui si trova il Comune di Lucca rispetto ad altri comuni d'Italia. Infatti Lucca si trova ad affrontare questa emergenza con un tesoretto di oltre 9 milioni di euro destinati al Comune dalla vendita di Gesam gas e Luce. Allo stato attuale come annunciato dall'assessore Lemucchi in più occasioni sono stati utilizzati per questa manovra solo due milioni".
"Questa - conclude Martinelli - è una scelta che noi non condividiamo perché in un momento così drammatico andavano utilizzate più risorse per dare subito un segnale vero ed importante alle famiglie e alle imprese".
Martinelli: "Famiglie e imprese, agli slogan devono seguire fatti concreti"
Scritto da Redazione
Politica
12 Maggio 2020
Visite: 18