"Ho fatto visita alle aule del Liceo di Scienze Umane "L. Paladini", costatando di persona quanto mi era stato segnalato da alcuni genitori. La situazione è disastrosa e deve essere risolta ora". E' questo il commento della Consigliera Provinciale di FDI Mara Nicodemo al termine del sopralluogo svolto ieri mattina (venerdì 14 febbraio, ndr).
"Dal sopralluogo sono emerse numerose criticità che, a questo punto, è doveroso risolvere". Nicodemo fa riferimento alle infiltrazioni di acqua dal tetto, con conseguenti aule che si allagano, per quanto riguarda lo stabile del Liceo, mentre nella parte provvisoria, quella costituita dai container, l'acqua sale addirittura dal pavimento, rendendo impraticabili le classi. Si sono inoltre susseguiti guasti, poi risolti, al riscaldamento che ha reso difficile la fruizione degli spazi da parte degli studenti. A questo si aggiunge un'evidente e persistente mancanza di spazi, che costringe l'istituto ad un meccanismo di rotazione settimanale delle classi, oltre alla difficoltà di poter accettare tutte le richieste di nuove iscrizioni all'istituto. Problematiche che probabilmente saranno risolte al termine dei lavori – che proseguono da anni - ma che non hanno ancora ad oggi una data di fine certa."Non è un ambiente idoneo e sereno per poter svolgere l'attività scolastica, i ragazzi sono ovviamente e giustamente non solo a disagio, ma in forte difficoltà e questo non è ammissibile. I lavori da parte della Provincia - prosegue la Consigliera Provinciale - vanno a rilento da troppo tempo. Sono anni che l'Istituto attende la fine di questo supplizio senza riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel. Chiediamo che la Provincia intervenga in modo tempestivo e risolutivo per portare a termine gli interventi. Ma non solo, è necessario adoperarsi per rendere dignitosa, nel frattempo, la permanenza dei ragazzi nei locali scolastici, sia dello stabile che dei container". La situazione in cui versa ancora oggi il Liceo Paladini è la cartina tornasole dell'attività svolta della Provincia negli ultimi dieci anni, conclude Nicodemo.