Politica
Pikachu e i quattro zingarelli che hanno ammazzato Cecilia De Astis
Ho atteso qualche giorno per dire la mia sul recente, luttuoso episodio, che ha avuto per protagonisti 4 minori rom che hanno falciato la 71enne Cecilia De Astis, con l’auto appena rubata e da poco saccheggiata

Futuro di Geal, Lucca è un grande noi risponde a Forza Italia: “Abbiate il coraggio di pronunciarvi senza ambiguità sulla multiutility”
“Siamo stupiti della memoria corta di Forza Italia: Lucca è un grande noi è l'unica forza politica che da mesi chiede pubblicamente e con insistenza che il comune…

Il ponte si, il ponte no
Tranquilli, m’impongo di racchiudere ogni mio articolo in 20 minuti di sforzi (miei) e in pochi minuti di lettura (vostra), per cui vi abbuono scientifiche spiegazioni tettoniche, geologiche, ingegneristiche, naturalistiche, ambientalistiche, che affollano i social, e credo pochissimi abbiano tempo per scorrere con lo sguardo e, soprattutto, possiedano il know-how per capire

Pd Lucca: "Il turismo così, non gestito, sta diventando un problema. Ce ne rendiamo conto?"
"Non occorre dire 'lo avevamo detto', ma eccoci qua, nell'agosto 2025, a confrontarci con il fallimento evidente di una politica turistica mordi e fuggi, che nulla lascia…

Fantozzi (FdI): "L'accoltellamento di Leonardo Pistoia da parte di due spacciatori nordafricani è una deriva pericolosa e la conferma che la situazione è fuori controllo"
"La notizia dell'accoltellamento di cui è stato vittima Leonardo Pistoia , in attesa di comprendere meglio le dinamiche dei fatti avvenuti, è la conferma che tutto quello…

Gioventù Nazionale Lucca: "Solidarietà a Leonardo Pistoia, siamo dalla parte dei giovani che non hanno paura di lottare"
"Siamo e saremo sempre dalla parte dei giovani che hanno il coraggio di esporsi e lottare per cambiare le cose. Per questo esprimiamo la nostra piena solidarietà…

Diego Carnini (FdI): "Solidarietà a Leonardo Pistoia: Torre del Lago è anche casa mia. Basta violenza, serve coraggio per garantire sicurezza a tutta la provincia"
"Esprimo la mia più sincera solidarietà e vicinanza a Leonardo Pistoia, giovane coraggioso e determinato nella battaglia contro degrado e spaccio a Torre del Lago e Viareggio,…

Alfarano e Giannini (Pd): "Parcheggio pubblico a Sant'Ansano e a Catro, cosa aspetta l'amministrazione?"
"Sollecitati dai residenti delle frazioni di Sesto di Moriano e Santo Stefano di Moriano, nello specifico della località di Sant’Ansano, sosteniamo convintamente la petizione presentata all’attenzione dell’Amministrazione Comunale…

Minimarket a Borgo Giannotti, Difendere Lucca preoccupata. "Invitiamo il proprietario a una valutazione più complessiva. La sinistra vuole fare solo la passerella"
Difendere Lucca esprime preoccupazione per la progettata apertura di un minimarket a Borgo Giannotti: "Potrebbe essere un duro colpo per il quartiere, che da appendice del centro storico sta diventando progressivamente un'anonima periferia"

Sopralluogo dell'assessore Granucci al Mercato Contadino di Lucca per promuovere il progetto De.C.O denominazione comunale di origine
Si è svolto questa mattina un sopralluogo dell'assessore alle attività produttive Paola Granucci al Mercato contadino di Lucca del Foro Boario, una delle realtà più importanti a livello locale per i prodotti…

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E' passato esattamente un anno dalla istituzione della cerimonia ufficiale per il giuramento dei nuovi cittadini italiani. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pardini ha infatti voluto che l'attribuzione della cittadinanza italiana, che normalmente avveniva all'ufficio di stato civile al termine di un apposito iter amministrativo, diventasse un momento di festa solenne per sottolineare questo passaggio di accoglienza basato sul rispetto dei diritti e dei doveri sanciti dalla Costituzione italiana.
Dal 14 luglio del 2023 a oggi sono state conferite 167 cittadinanze a partire da 22 Paesi stranieri diversi: 45 dall'Albania, 24 dalla Romania, 22 dal Marocco, 18 dalle Filippine, 11 dallo Sri Lanka, 7 dall'Ucraina, 6 dalla Repubblica Dominicana, 4 dalla Serbia, 3 dalla Cina, 2 rispettivamente dall'Algeria, India e Perù, 1 persona rispettivamente dall'Argentina, Brasile, Costa D'Avorio, Egitto, Moldova, Nigeria, Pakistan, Russia, Slovacchia, Ungheria.
Dei 167 richiedenti, 27 sono stati i diciottenni che non hanno giurato ma che sono stati dichiarati italiani a seguito della loro richiesta e del conseguente accertamento: si tratta di studenti di scuole superiori o di giovani che frequentano corsi di formazione professionale. Le altre 134 persone hanno ricevuto invece la cittadinanza italiana o per residenza o per matrimonio: si tratta di imprenditori, artigiani, impiegati, operai, badanti, casalinghe, studenti e una religiosa.
Questa mattina (16 luglio) con una nuova cerimonia si sono aggiunti ulteriori 11 nuovi cittadini italiani, provenienti 4 dall'Albania, 2 dallo Sri Lanka, 2 dal Marocco, 1 dall'Ecuador, 1 dall'Etiopia e 1 dal Perù.
"Siamo particolarmente orgogliosi di aver istituito questa nuova cerimonia per il conferimento della cittadinanza italiana – ha commentato l'assessore ai servizi demografici Moreno Bruni – che trasforma un procedimento meramente burocratico in un atto pubblico dal profondo significato. In questo modo l'accoglienza all'interno della comunità di nuovi cittadini avviene sulla base di un accordo che mette al centro la nostra Costituzione, con il suo sistema fatto di diritti e di doveri, imprescindibili gli uni dagli altri. In questo anno abbiamo potuto conoscere le varie storie e vicissitudini che stanno dietro alla scelta, spesso tutt'altri che semplice, di cambiare Paese e abbiamo potuto partecipare alla grande emozione e alla gioia delle persone nell'atto di prestare giuramento come nuovi cittadini italiani".
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“Durante l’ultima commissione consiliare per i lavori pubblici ed ambiente, Tommaso Panigada dell’associazione “Senza Confini”, di cui noi avevamo richiesto l’audizione, ci ha evidenziato che nel pozzo per acqua potabile GEAL di San Filippo, il 25 marzo scorso l’ARPAT ha rilevato una quantità di acidi PFAS (ne sono state cercate solo sei tipologie) pari a 107,8 nanogrammi: una dose che, se fosse già in vigore la legislazione che scatterà a gennaio 2026, potrebbe decretare la chiusura dell’approvvigionamento idrico, perché oltre i limiti di guardia stabiliti a 105 nanogrammi. Tale dato rende bene l’idea dell’importanza e dell’urgenza di un’azione rapida ed incisiva, sul nostro territorio, per tutelare la salute dei cittadini e dell’ecosistema rispetto a queste sostanze, la cui nocività è ormai acclarata dall’intera comunità scientifica internazionale. Per questo, in via cautelativa, a nostro avviso occorrerebbe da subito adottare comportamenti in linea con quelli che tra poco più di un anno saranno obbligatori per legge; ed è necessario aumentare lo spetto delle tipologie di acidi PFAS ricercate nelle analisi, perché a nostro avviso i dati dei quantitativi individuati potrebbero essere ancora più allarmanti”.
E’ il consigliere comunale Daniele Bianucci, componente della commissione consiliare, a riportare i contenuti della seduta dell’organismo del Consiglio comunale, dedicato proprio all’impegno per la salvaguardia dei cittadini dalle sostanze PFAS.
“Ringraziamo Tommaso Panigada per il suo contributo, dall’alto valore scientifico e politico – evidenzia Bianucci – Proprio con Panigada e l’associazione “Senza Confini” abbiamo redatto una mozione consiliare sul tema, il cui approfondimento era l’oggetto della commissione stessa. A scopo precauzionale, in attesa dell’avvio della validità della legislazione nazionale prevista appunto per l’inizio del 2026, con la mozione chiediamo di avviare da subito (tramite l’operato di GEAL) rilevazioni puntuali continuative, relative alla presenza di queste sostanze, nelle acque destinate al consumo umano (in particolare quelle prelevate dai campi pozzi in riva sinistra e destra del Serchio) e anche in quelle depurate dall’impianto di depurazione fognario di Pontetetto; inoltre, domandiamo ad ARPAT di rilevare la presenza dei PFAS nelle acque dei canali Ozzeri e del sistema idraulico Condotto Pubblico, in particolare per ciò che attiene l’Ozzeri tramite campionamenti effettuati a monte ed a valle di Pontetetto mentre per il Condotto pubblico a monte ed a valle della Città. Il dato ricavato dalle rilevazioni di GEAL, e illustrato da Panigada durante la sua audizione, naturalmente ci preoccupa: e ringraziamo il presidente di GEAL Paolo Buchignani, presente alla seduta, che si è subito impegnato a verificare e ad approfondire la questione. Da parte nostra, sosteniamo con forza la proposta dell’assessora Cristina Consani, che durante la commissione ha espresso la disponibilità dell’Amministrazione comunale a costituire un tavolo di lavoro continuativo (aperto anche alle associazioni, ai consiglieri di opposizione e a tutti i Comuni della Piana), per studiare insieme e portare avanti strategie efficaci contro i PFAS. Crediamo infatti che non ci sia tempo da perdere di fronte ad un’emergenza ambientale che ci deve vedere uniti, e che a nostro avviso deve prevedere un approccio cautelativo nei confronti della salute di tutti i cittadini”.