Politica
Il 25 aprile... durerà?
Ero bimbo e si festeggiava il 24 maggio in cui i nostri fanti – nel 1915 – “passavan la frontiera”, e il 4 novembre per ricordare che avevano vinto nel 1918. Sul “Corriere dei Piccoli” stampavano pure i soldatini, disegnati da grandi maestri del fumetto come Dino Battaglia, ed era un’altra festa

Parte il progetto "Scaffale del Ricordo", uno spazio librario dedicato ad Istria, Fiume e Dalmazia. Inaugurazione con il senatore Roberto Menia
Su proposta del Comitato 10 Febbraio provinciale, il Comune di Lucca, venerdì 9 maggio presso la Biblioteca Civica Agorà, alle ore 10.30, inaugurerà il primo "Scaffale del…

USA meno disponibili ad essere usati
Dietro ed oltre le urticanti esibizioni di Trump, il suo narcisismo, il cattivo gusto delle mascherate da papa, la maleducazione non solo diplomatica ma proprio comportamentale, da bulletto di periferia, al di là dello stesso Trump, restano i fatti

Lucca dice basta alla cultura maranza: oltre 70 firme raccolte al gazebo di Gioventù Nazionale!
Nel pomeriggio di sabato 3 maggio, in via Beccheria, Gioventù Nazionale Lucca ha organizzato un gazebo per sostenere la petizione nazionale "Sbarazziamoci della cultura maranza", lanciata in tutta Italia dal movimento giovanile di Fratelli d'Italia

Assi Viari, le modifiche avanzate dal Comune di Lucca sono state cassate o risultano addirittura peggiorative. Bianucci: “Nessun abbassamento dell’opera e tutto il traffico arriverà a San Filippo, senza possibilità di deflusso”
“Le osservazioni che il Comune di Lucca ha presentato sugli assi viari al tavolo regionale non solo non mitigano in alcuna maniera il pesante impatto del progetto sul…

Indottrinare o insegnare?
È recente e oggetto di fiera diatriba l’ultima serie di norme volute dal Ministro dell’Istruzione Valditara, che rappresenterebbero la fine della libertà, o comunque un passo avanti verso il totalitarismo. Vediamolo, questo passo nel baratro del fascismo

A Lucca la raccolta firme contro la cultura maranza e le baby gang: sabato 3 maggio in via Beccheria il gazebo di Gioventù Nazionale
Sabato 3 maggio, dalle ore 16:00 alle 18:30 in via Beccheria, Gioventù Nazionale sarà presente con un gazebo per sostenere la petizione "Sbarazziamoci della cultura maranza", lanciata su tutto il territorio italiano dal movimento giovanile di Fratelli d'Italia

Forza Italia: "La nuova sede della Camera di Commercio deve rimanere nel centro storico"
Il partito dice no ad un ulteriore svuotamento di funzioni per il cuore della città. "Riteniamo che la scelta migliore sia mantenere la sede della Camera di Commercio nel…

Consiglio comunale di Lucca, Bianucci contro tutti: Di Vito e Andrea Barsanti co-protagonisti dei suoi “siparietti”
Consiglio comunale veloce, ma frizionato dal solito Bianucci che, dopo aver punzecchiato Di Vito, si è rivolto ad Andrea Barsanti, cui ha rinfacciato il passato in Casa Pound coadiuvato qui da Gabriele Olivati

Gruppi opposizione su Biblioteca popolare San Concordio: "L'amministrazione Pardini vuole chiudere uno spazio essenziale per il quartiere senza spiegazioni credibili. La Biblioteca va difesa"
Nel consiglio comunale di martedì 29 marzo, l'assessore al patrimonio Moreno Bruni ha ribadito l'intenzione di chiudere la Biblioteca Popolare di San Concordio senza spiegazioni credibili. A…

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Il sindaco di Lucca insieme ad una rappresentanza di assessori, consiglieri comunali ed alle associazioni combattentistiche ha partecipato questa mattina (4 ottobre) in piazza Del Collegio alla quinta edizione della cerimonia commemorativa “Una Rosa per Norma”, organizzata dal Comitato 10 Febbraio e patrocinata dal Comune di Lucca per ricordare la giovane martire istriana Norma Cossetto.
“Il luogo della commemorazione – ha dichiarato Mario Pardini -, a cui oltre al presidente del Comitato Sandro Righini ha quest’anno preso parte anche Roberto Luis Picchiani, figlio della vittima delle foibe Alberto, è stata la piazza del Real Collegio, dove furono accolti tanti connazionali in fuga dal terrore di Tito e dei suoi partigiani comunisti, che sfruttando il caos seguito all’armistizio del 1943 aggredirono le popolazioni italiane di Istria e Dalmazia effettuando una pulizia etnica, scrivendo le pagine terribili prima delle foibe e poi dell’esodo”.
Fra le vittime di quei giorni ci fu appunto Norma Cossetto, giovane studentessa istriana che nell’ottobre 1943 venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani di Tito.
“Norma è diventata il simbolo di tutti gli italiani e le italiane che hanno dovuto subire la tirannia titina al di là dell’Adriatico e poi anche in Italia – ha concluso il sindaco -, che oggi abbiamo voluto onorare con il giusto ricordo attraverso Norma Cossetto, ‘luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio’, come recita un passo della motivazione per la Medaglia d’Oro al Merito Civile, conferitale nel 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi”.